Per la Regione Lombardia esistono solo le famiglie naturali. Sel: operazione ideologica condita con concetti bizzarri
«Con l’approvazione della mozione in difesa della famiglia naturale, il Consiglio regionale lombardo si conferma di nuovo Vandea d’Italia e lontano dai diritti delle persone» commenta Chiara Cremonesi, coordinatrice Sinistra Ecologia Libertà Lombardia. «Non si sentiva la mancanza di una mozione del genere e forse di una inutile festa che ha lo scopo di discriminare le tante famiglie naturali che non sono riconosciute dalla legge e dalle istituzioni».
«Una operazione ideologica condita con concetti bizzarri – continua Cremonesi – da quello di familiafobia a quello di imposizione di modelli culturali attraverso lo spettro dell’omofobia». «Verrebbe da chiedersi in quale Paese vivono questi signori. conclude la coordinatrice lombarda – Per noi, di Sinistra Ecologia Libertà, la battaglia per i diritti di tutte e tutti è sempre di più una priorità».
La Lega Nord ha presentato al Consiglio regionale lombardo una mozione urgente per istituire la ‘Festa della famiglia naturale’, che tra l’altro spieghi nelle scuole che cosa sia una famiglia “tradizionale formata da uomo e donna”. La mozione, firmata da tutto il centrodestra, critica la legge nazionale anti-omofobia e chiede di non applicare il documento per l’educazione sessuale dell’Oms. Per il capogruppo leghista Massimiliano Romeo la concomitanza con la Milano Pride Week “non c’entra”.