Piemonte, sì a odg presentato da Sel per introdurre reddito autonomia
Il Consiglio regionale del Piemonte ha approvato un ordine del giorno proposto dal capogruppo di Sel Marco Grimaldi e sottoscritto anche dal capogruppo della lista Monviso Mario Giaccone e da esponenti del Pd, per introdurre il reddito di autonomia. La proposta prevede l’erogazione di 7 mila euro l’anno ai disoccupati e inoccupati, di 5 mila euro l’anno agli inabili al lavoro e di una somma fino a 5 mila l’anno come integrazione al reddito per i precariamente occupati e sottoccupati.
Per finanziare la misura, Grimandi ha stimato che sarebbero necessari 400 milioni annuali, 40 erogabili dalla Regione, il resto come cofinanziamento statale. “A fronte di un Parlamento che non ha ancora scelto quale ammortizzatore universale mettere in campo per chi non ha diritto alla cassa integrazione – ha detto Grimaldi – molte Regioni, tra cui Campania e Lazio, hanno introdotto una sorta di reddito di cittadinanza regionale. La nostra proposta invece e’ legata alla ricerca del lavoro. Per ottenere il reddito di autonomia la condizione e’ quella di iscriversi al centro per l’impiego e il reddito viene erogato fino a quando al soggetto beneficiario viene fatta una offerta di lavoro congrua con la sua professionalita’”. L’ordine del giorno è stato approvato con i voti del centrosinistra, le opposizioni, incluso il MOvimento 5 Stelle, non hanno partecipato al voto.