Potere temporaneo ai sindaci di requisire immobili sfitti di enti pubblici, banche e/o fondi
In tempi in cui l’emergenza abitativa ha probabilmente raggiunto vette sconosciute negli ultimi anni, ho presentato un emendamento alla Legge di Stabilità che darebbe strumenti ai Comuni per risolvere rapidamente almeno le situazioni più urgenti.
Si tratta infatti di dare ai sindaci il potere di requisire per un massimo di 18 mesi immobili sfitti da almeno due anni, che siano di proprietà di enti pubblici e para pubblici, banche e fondi immobiliari, perché siano utilizzati come alloggi.
I proprietari incasserebbero un canone sociale e sarebbero garantiti da una fideiussione rispetto a eventuali danni.
Si prevede inoltre che in particolari situazioni di emergenza abitativa, il Comune possa derogare temporaneamente al rispetto dei requisiti di abitabilità, di agibilità di immobili pubblici o privati, così da rendere immediatamente disponibile parte del patrimonio ora inutilizzabile.
Infine si obbliga demanio e enti pubblici locali a rendere pubblico l’elenco dei loro immobili ora inutilizzati, cosicché associazioni e gruppi di cittadini possano ottenerne l’usufrutto gratuito dietro presentazione di un progetto di interesse collettivo.
Mi auguro che la Camera dia a queste proposte la possibilità di diventare legge, così da garantire una seria e immediata risposta ad un diritto, quello alla casa, sempre più negato.