Prodi ammette: pareggio di bilancio fu scelta sbagliata. Perchè continuare a votare sempre gli stessi?
Sulla prima pagina del Messaggero di oggi Romano Prodi spiega perché il pareggio di bilancio è una scelta sbagliata che mette a rischio il futuro dell’UE. Quando tale scelta fu introdotta in Costituzione con una riforma tanto epocale quanto bipartisan sulle prime pagine dei giornali italiani non c’era traccia di tale decisione, approvata nel silenzio generale dell’unanimismo del governo Monti. In pochi ci scagliammo contro quella decisione, scendemmo in piazza, oscurati da tutti e accusati di essere degli “irresponsabili spendaccioni, incompetenti ed eversivi”.
Oggi, nel nuovo unanimismo mediatico filorenziano tutti (anche chi quella riforma l’ha votata) dicono che fu uno sbaglio, commesso da qualcuno di non ben definito, come se un accordo internazionale e una riforma costituzionale si possano firmare o votare da soli. L’austerità non è un fenomeno atmosferico o una calamità naturale, è frutto di scelte politiche e altre scelte politiche possono metter fine a queste assurde politiche economiche e sociali.
Il 25 maggio puoi scegliere tra chi da sempre combatte la speculazione finanziaria, l’austerità e il neoliberismo e chi ha provocato o assecondato chi provocava la crisi e ora si presenta davanti agli elettori criticando’ senza mai dire “ho sbagliato” le sue stesse scelte passate; o sono complici o sono scemi. In entrambi i casi perché dovremmo votarli?
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Dario