Profughi/Razzismo, Sel: direttore Unar non deve essere punito
“Bloccare ogni possibile iniziativa punitiva nei confronti del direttore dell’UNAR (Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali) che nella vicenda della lettera all’on. Meloni ha svolto regolarmente il mandato istituzionale dell’ufficio che consiste proprio nel vigilare e intervenire nel caso ravvisi l’esistenza di fenomeni o comportamenti discriminatori”. E’ la posizione di Sinistra Ecologia Libertà, con un’interrogazione parlamentare rivolta al premier Renzi da parte dei deputati di Sel, primo firmatario il capogruppo Arturo Scotto.
“La lettera dell’Unar – continua il capogruppo di Sel – inviata all’esponente FdI nelle settimane scorse e’ stato dunque un atto del tutto legittimo e dovuto. Questa vicenda dimostra una volta di piu’ quanto sia importante garantire che l’Unar sia effettivamente un organismo indipendente, cosi’ come prevede la direttiva europea che lo istituisce e rispetto alla quale l’Italia e’ sostanzialmente inadempiente”.
“Occorre che Renzi – aggiunge il leader di Sel Nichi Vendola – assuma l’impegno concreto di rendere l’Unar indipendente dal Governo, come la direttiva europea istitutiva di tale organismo prevede. Serve infine – conclude Vendola – una maggiore e piu’ incisiva azione delle Istituzioni di fronte alla pericolosita’ del cosiddetto hate speech e dell’incitamento all’odio razziale e religioso, ancor piu’ evidente se presente nel linguaggio politico, poiche’ capace di generare atti di violenza verbale e non solo, ed odiosi atti discriminatori nel nostro Paese.