Province ER: Migliaia di esuberi, Regione e Comuni si mobilitino con i lavoratori
Il Governo Renzi aveva promesso di abolire le Province, senza mai chiarire chi dovesse svolgerne le importanti funzioni di raccordo e gestione di servizi. Intanto si è limitato a trasformarle in organismi non democratici, cancellando il voto dei cittadini, e ora si appresta a metterne in mobilità migliaia di dipendenti.
E’ questo infatti il risultato di una finta riforma che trasferisce a Regioni e Comuni le competenze senza tuttavia prevedere le risorse per l’acquisizione del personale, ma limitandosi al contrario a pesantissimi tagli lineari su tutti gli enti locali. In queste condizioni non si capisce proprio come qualcuno possa rassicurare i lavoratori sulla continuità della loro occupazione e i cittadini sulla possibilità di avere garantiti i servizi a cui sono abituati.
E’ necessario che la Regione e i Comuni del nostro territorio si mobilitino immediatamente, come i lavoratori stanno già facendo e così SEL in Parlamento, per pretendere che siano garantiti chiarezza normativa sulle funzioni e soprattutto il ripristino delle risorse finanziarie necessarie.
Se così non fosse, significherebbe che il Governo ha deciso di finanziare sgravi fiscali a pioggia per le imprese con l’avvio dei licenziamenti di massa nel pubblico impiego.
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mariosi