Question time alla ministra Giannini sul portale #Lgbt e l’introduzione dell’educazione sentimentale nelle scuole
Al mio question time la ministra Giannini ha risposto in maniera del tutto insufficiente: nessun cenno ai finanziamenti e ai ritardi sulla pubblicazione del portale Lgbt. Inoltre il Governo continua ad usare parole vacue per non introdurre l’educazione sentimentale nelle scuole, come richiesto dall’art. 14 della Convenzione di Istanbul.
Le associazioni che in questi anni hanno portato avanti questi corsi nelle scuole sono state diffamate in maniera grave durante il #familyday2 in piazza San Giovanni, dove – sventolando l’inesistente “teoria del gender” – si è arrivati al punto di giustificare il femminicidio se si è davanti a donne che non amano i propri mariti.
Il Governo, con il suo silenzio, sta alimentando questa regressione culturale fortissima, dimostrando che non c’è nessuna volontà politica di fare prevenzione a scuola, contrastando le discriminazioni sessuali e gli stereotipi di genere.