Raccontano lo sfruttamento, ora li minacciano. Nel nostro Paese chi si occupa di questa vera e propria piaga rischia la vita
Voglio esprimere la mia solidarietà e la mia vicinanza a Leonardo Palmisano e Yvan Sagnet, autori del libro “Ghetto Italia”, oggetto di minacce e intimidazioni. “Ghetto Italia” è una sconvolgente denuncia sul caporalato e sullo sfruttamento estremo dei braccianti stranieri in Italia. Nel nostro Paese chi si occupa di questa vera e propria piaga rischia la vita.
Palmisano e Sagnet vengono intimiditi perché hanno dato voce ai braccianti stranieri, africani e dell’Est Europa. Gli autori hanno scoperchiato il sistema di utilizzo dei braccianti stranieri in Italia, e dell’organizzazione che li sfrutta. Una organizzazione criminale radicata nel nostro Mezzogiorno e nel sistema agricolo italiano, della piccola e media distribuzione e delle multinazionali dell’industria agroalimentare, che si servono di questa forma di sfruttamento. Mi auguro si individuino al più presto gli autori delle minacce e delle intimidazioni e che un’azione condivisa tra istituzioni, parti sociali e associazioni colpisca in modo irreversibile un sistema di sfruttamento vergognoso che continua a negare ogni dignità.