Rai, retribuzioni alte vanno riportate nei limiti. E’ urgente mettere al centro il tema delle retribuzioni basse e la precarietà
Oggi in commissione parlamentare di Vigilanza un misto di ipocrisia e deficit di connessione con la realtà. Da un lato la maggioranza si scandalizza dopo aver permesso alla Rai di usare una norma palesemente estranea all’attività dell’azienda dall’altro i vertici Rai sembrano non vedere le ragioni che hanno portato all’introduzione del tetto sulle retribuzioni e cioe’ l’aumento insopportabile delle diseguaglianze.
Per questo è necessario che la politica di assuma la responsabilità di dire alla Rai che le retribuzioni alte vanno riportate entro i limiti. Nello stesso tempo è urgente mettere al centro il tema delle retribuzioni basse e della condizione di precarietà nella quale sono relegati troppi professionisti giovani e meno giovani che ogni giorno rendono possibile il funzionamento del servizio pubblico radiotelevisivo.