Referendum, barca antitrivelle verso piattaforma Eni. A bordo delegazione parlamentari di Sinistra Italiana
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Blitz di Sinistra Italiana questa mattina alla piattaforma Eni ‘Prezioso’ che si trova al largo delle coste di Sicilia. Una barca salperà questa mattina dal porto di Sciacca (Agrigento) per ribadire il ‘Sì’ al referendum del 17 aprile e bloccare le trivellazioni nei mari italiani. Sulla barca lo striscione con lo slogan ‘#SIvotaSI’. A guidare la delegazione parlamentare ci saranno i deputati Nicola Fratoianni, coordinatore nazionale di Sinistra ecologia e libertà, e Erasmo Palazzotto, vicepresidente della commissione Esteri alla Camera di Sinistra italiana. La barca ‘anti trivelle’ rientrerà questa sera, alle 19, al porto di Licata dove sarà accolta dalle sirene della flotta dei pescatori e dalle associazioni ambientaliste.
«Andiamo sulla piattaforma – dice il coordinatore nazionale di Si, Nicola Fratoianni – per dire in modo forte e chiaro, che questo Paese deve guardare avanti, deve guardare a un nuovo modello di sviluppo, basato sulle energie rinnovabili, e fare meno regali ai petrolieri. Abbiamo deciso di promuovere questa iniziativa per ‘bucare’ la cappa mediatica – aggiunge – che c’è stata sul referendum». Poi, riferendosi alla mozione di sfiducia al governo, depositata in Senato dopo la vicenda sul progetto Tempa Rossa che ha portato alle dimissioni del ministro dello Sviluppo economico Federica Guidi, Fratoianni dice: «le inchieste che hanno coinvolto il governo non fanno che confermare che è più attento agli interessi delle Lobby che al modello di sviluppo. La prossima settimana voteremo a favore della mozione di sfiducia, che purtroppo è stata calendarizzata dopo il referendum».
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claudio