«Renzi continua a mentire. Parla di energie alternative ma sottrae fondi alle rinnovabili e fa tutto quanto è in suo potere per avvantaggiare le lobby petrolifere. Ma non ha alcun motivo di gioire: il fatto che 15 milioni di persone si siano recate a votare nonostante una campagna di sabotaggio e disinformazione senza precedenti è un risultato comunque eccezionale. Al governo non è bastato arruolare d’autorità nelle file del “no” un astensionismo che nelle ultime elezioni europee sfiorava il 45%. Ha dovuto anche ricorrere a trucchi e bugie di ogni sorta», afferma la presidente del Gruppo Misto e capogruppo di Si al Senato Loredana De Petris.

«Dobbiamo ringraziare – prosegue la presidente De Petris – quei milioni di cittadini che nonostante tutto sono andati a votare e assicurargli che il loro impegno non è stato, non è e non sarà inutile. Solo grazie alla minaccia del referendum la legge è stata modificata in alcuni dei suoi passaggi peggiori e dopo questo voto il governo non potrà non tenere conto dei milioni di cittadini che hanno detto sì a un altro modello di politica energetica».

«Il presidente del consiglio ha detto in tv che la demagogia non paga. Farebbe bene a ricordarsene lui per primo», conclude la senatrice di Sinistra italiana.