Regionali in Campania, Scotto: «Daniele autorevole, Pd lo valuti per uscire da impasse»
«Noi abbiamo lanciato la candidatura di Nino Daniele. Una figura autorevole della sinistra democratica di questo territorio. Grande esperienza di governo e conoscenza profonda della macchina regionale. Attorno a lui non vogliamo solo unire la sinistra, ma una coalizione ampia di governo. Il Pd dovrebbe valutare seriamente questa proposta che non è una testimonianza, ma una via d’uscita dall’impasse in cui si è cacciato da solo». Lo dice all’AdnKronos il deputato campano di Sel Arturo Scotto in merito alle regionali in Campania.
«Le primarie in Campania sono state un fatto politico rilevante – ha precisato – Abbiamo sempre avuto un profondo rispetto per il dibattito interno al Pd. Tuttavia lo scontro che lo ha attraversato ha nei fatti sequestrato il confronto sul programma e le prospettive del territorio. E ha determinato un vantaggio oggettivo per la destra di Caldoro. Mi sembra che l’esito delle primarie non risolva questo problema».
Ieri a Caserta Sel ha organizzato un incontro incentrato sul lavoro. Ma inevitabilmmente si è anche di elezioni regionali. «Si può costruire un’alternativa alla destra con un’anatra zoppa?». chiede Arturo Scotto, deputato di Sel. Il riferimento è al candidato alla regione Campania del Pd, Vincenzo De Luca, vincitore delle primarie. De Luca è stato condannato in primo grado per abuso di ufficio, quindi la legge Severino potrebbe impedirgli di governare in caso di vittoria.
All’Hotel Europa di Caserta, erano presenti oltre al capogruppo di Sel alla Camera anche Gianni Cerchia (coordinatore provinciale del partito) e il deputato Giorgio Airaudo che ha criticato fortemente il Jobs Act del governo: «Renzi sta con i più forti». «Sentendo il governatore della Campania, Stefano Caldoro, credo che non ci sia la percezione della crisi», dice Scotto. «Sembra quasi ci si voglia sfilare dai tavoli delle vertenze e lasciare tutto in mano ai privati. Il vero tema è come rilanciare l’intervento pubblico in Campania, i fondi europei dovrebbero essere spesa straordinaria per lo sviluppo industriale. C’è un’emergenza umanitaria al sud». Presenti anche i sindacati. Camilla Bernabei della Cgil Caserta: «Abbiamo la necessità di sederci a un tavolo e decidere la via da seguire per il lavoro». Giovanni Letizia della Cisl Caserta: «Facciamo il lavoro: noi forze sociali e voi forze politiche. Ci siamo consumati in discussioni interne piuttosto che in discussioni che potessero costruire prospettive. Spero si possa allargare la discussione ad altre forze politiche. Ci sono ancora settori strategici da salvaguardare».
Nella foto Nino Daniele, assessore alla Cultura del Comune di Napoli
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