Sinistra Italiana, Forza Italia, Lega e M5s hanno raccolto 166 firme dei parlamentari per la richiesta del referendum costituzionale. Erano necessarie 126 firme, ma le opposizioni ne hanno raccolte 40 in più. La norma dispone infatti che “si procede ad un referendum confermativo di una legge costituzionale nel caso in cui entro tre mesi dalla pubblicazione della legge stessa, ne facciano richiesta un quinto dei membri di una camera, oppure 500.000 elettori oppure cinque consigli regionali. La votazione ha luogo in una domenica compresa fra il 50° e il 70° giorno successivo all’indizione del referendum stesso”.

«Le opposizioni hanno raggiunto ampiamente il numero delle firme per indire a ottobre il referendum contro la deforma costituzionale Boschi/Renzi. La Costituzione prevede che siano le opposizioni a chiedere il referendum confermativo. Si tratta di un fatto di democrazia evitare che i “capi” chiamino il popolo al plebiscito. Da oggi siamo impegnati a far valere le ragioni della Costituzione contro chi la vuole snaturare». Lo afferma il capogruppo di Sinistra Italiana a Montecitorio Arturo Scotto commentando il deposito in Cassazione delle firme dei deputati raccolte per indire la consultazione popolare.