Riforme. De Petris: “Governo accelera sui tempi ignorando la Costituzione”
«Il contingentamento dei tempi è l’inverso di quello che prevede l’articolo 138 della Costituzione che parla di periodi di riflessione tra un passaggio e l’altro: ormai siamo in seconda lettura, non si capisce come mai sia stata richiesta questa compressione dei tempi visto che non si possono più presentare ordini del giorno né emendamenti. Evidentemente dietro questa fretta ingiustificata c’è solo un problema di numeri». A dirlo è la senatrice Loredana De Petris, presidente del Gruppo Misto e capogruppo di Sel, a margine dei lavori della commissione Affari costituzionali del Senato dove è in esame il ddl Boschi, il cui approdo in aula è previsto per domani.
«Nessuno avrebbe avuto pensieri maligni – conclude De Petris – se si fosse proceduto, come previsto, prima con il rinnovo delle commissioni e dei presidenti di commissione e dopo con le riforme costituzionali».