Roma, 25 consiglieri firmano le dimissioni. Peciola: noi non ci dimettiamo. Il Pd manda a casa Marino
In 25 consiglieri hanno firmato contestualmente le proprie dimissioni davanti al notaio e al vicesindaco Marco Causi: ora il documento verrà portato in Campidoglio e protocollato dal segretariato generale, atto che ufficializzerà lo scioglimento del Comune di Roma e il decadimento del sindaco Ignazio Marino. Oltre ai 19 consiglieri del Pd e a Daniele Parrucci di Centro democratico e Svetlana Celli della Lista civica Marino, hanno firmato anche Roberto Cantiani (Ncd), i fittiani Ignazio Cozzoli e Francesca Barbato (Conservatori riformisti) e il capogruppo della Lista Marchini, Alessandro Onorato. Alfio Marchini è invece intenzionato a presentare le sue dimissioni, aggiungendosi agli altri 25, direttamente negli uffici del Campidoglio.
«Noi ovviamente non ci dimettiamo. Questa situazione è incomprensibile, il Partito democratico non è riuscito a mandare a casa Alemanno e invece riesce a mandare a casa Marino. Questo dovranno spiegarlo ai romani e a tutto il Paese». Così il capogruppo di Sel in Assemblea capitolina, Gianluca Peciola, lasciando la sede dei gruppi in via del Tritone.
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