Roma, manifestazione nazionale della Fiom: dalla lotta al Jobs Act alle pensioni. Sel ci sarà
Dal contrasto al Jobs act alla riforma delle pensioni, dalla lotta alla corruzione e all’evasione fiscale alla richiesta del reddito minimo: la manifestazione organizzata dalla Fiom per sabato pomeriggio a Roma ha questa “piattaforma sindacale”, con “ragioni, proposte e richieste molto precise”, premette il leader delle tute blu della Cgil, Maurizio Landini, presentando l’iniziativa. E in piazza sarà presente anche il segretario generale della Cgil: “Ci sarò, non c’è dubbio”, conferma Susanna Camusso.
Alla domanda su chi si aspetti in piazza dal fronte dei partiti, a cominciare dalla sinistra dem, Landini si limita a rispondere “più gente c’è, meglio è”. Il significato della manifestazione (che si snoderà con un corteo da piazza Esedra a piazza del Popolo) è tutto impresso nello slogan scelto ‘Unions!’, sottolinea lo stesso Landini: “Oggi è il momento della massima unità dei lavoratori”. Per la difesa, anzi la “riconquista dei diritti cancellati”, come si legge sulle magliette preparate per sabato. A cominciare dal “contrastare l’applicazione” del Jobs act e dalla riduzione “drastica” dell’età di pensione a 60-62 anni.
La manifestazione “si annuncia molto partecipata”, rimarca il responsabile organizzativo della Fiom, Enzo Masini, facendo sapere che “già ad oggi 300 pullman arriveranno da vari territori italiani”, oltre a quanti giungeranno a Roma in aereo o in treno e a quanti si muoveranno autonomamente. Se l’obiettivo, è stato domandato, è quello di superare i 40-50mila partecipanti che può ospitare piazza del Popolo, “ci auguriamo anche di più, ma non abbiamo fissato una soglia”, risponde evitando stime. Oltre al sostegno della Cgil, due categorie – scuola e bancari (Flc e Fisac) – saranno in piazza con i propri lavoratori, insieme ai metalmeccanici.
«La Fiom ha chiesto di incontrare tutti i gruppi in vista della manifestazione del 28 marzo – ha spiegato il deputato di Sel Giorgio Airaudo, già segretario della Fiom – ci è stata illustrata la piattaforma sindacale che è aperta all’adesione di altri soggetti. Come nel caso di altre manifestazioni sindacali, noi ci saremo».
Tante le associazioni che parteciperanno tra cui: Libera, Arci, Anpi Articolo 21 e Libertà e Giustizia di Sandra Bonsanti e Gustavo Zagrebelsky.
Ampia la partecipazione in rappresentanza di gruppi sociali: studenti, bancari, movimenti di chi lotta per la casa, insieme a Fincantieri, che aprirà la manifestazione.
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Roberto Grossi
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Davide Motta