Roma si gemella con Kobane: “Simbolo di resistenza”
L’assemblea capitolina ha approvato con 26 voti favorevoli, nessun contrario ed un astenuto la mozione ‘bipartisan’ per impegnare il sindaco di Roma Ignazio Marino e la sua giunta “a sottoscrivere un gemellaggio con la città curda di Kobane, simbolo della resistenza all’avanzata dello stato islamico”.
«Kobane è la città, situata nel nord della Siria ai confini con la Turchia, liberata dall’Isis grazie alle combattenti e ai combattenti curdi – spiega Gianluca Peciola, capogruppo di Sel in Campidoglio e primo firmatario della mozione – Il 26 gennaio scorso, dopo oltre quattro mesi di combattimenti e circa 2mila morti, le forze curde hanno riconquistato la città di Kobane, grazie anche al sostegno della coalizione internazionale. Il ruolo femminile nella guerriglia e la resistenza all’integralismo messi in campo dal popolo curdo meritano un riconoscimento storico e politico da parte delle Istituzioni occidentali». A firmare la mozione oltre Sel anche Pd, Lista civica Marino, M5s, Lista Marchini e Alleanza popolare nazionale.