Rottama l’Italia: tutte le ragioni perchè il decreto è un danno per il paese
Il Pentagono (il Pentagono, non le solite associazioni ambientaliste!) in un rapporto di pochi giorni fa ha dichiarato che “i cambiamenti climatici rappresentano una minaccia immediata”. Ma qui non se ne parla. Un trafiletto, un’agenzia, un post su qualche sito specializzato e niente più. Il governo se ne frega. Nonostante Genova, le morti, le alluvioni, le continue tragedie, Renzi tira dritto. Addirittura utilizza la tragedia per martellare l’opinione pubblica con un messaggio falso e fuorviante: “con lo Sblocca-Italia non ci sarebbe stata la tragedia di Genova”.
Non è vero. Oggi lo ha ribadito il professor Settis, confermando che con lo Sblocca-Italia non solo non si eviteranno le tragedie, ma aumenteranno. Perché il decreto va nella direzione opposta della prevenzione e della cura del territorio, destinandoci le briciole, mentre concentra l’attenzione sulla cementificazione, sulla trivellazione, sugli inceneritori e le grandi opere, dando la possibilità a chi vuole farlo di aggirare le più basilari norme di tutela del paesaggio e di sicurezza ambientale.
Eppure, per affrontare un mondo sotto la minaccia dei cambiamenti climatici, si potrebbero creare posti di lavoro “verdi” nelle rinnovabili, risparmio energetico, edilizia ecosostenibile, trasporto pubblico a basso impatto. Le catastrofi di Firenze, Gargano e Genova sono dovute anche ad eventi climatici estremi, al climate change, e le opere di mantenimento e tutela del territorio e di prevenzione rientrano nelle politiche di adattamento ai mutamenti climatici.
Oggi alla Camera dei Deputati è stato presentato l’instant book “Rottama Italia”,alla presenza degli autori (Settis, Montanari, Finiguerra e altri), un raccolta di testi che spiega in maniera chiara i danni nefasti che provocherà il decreto-legge del governo. La presentazione di oggi ha visto la presenza di esponenti di SEL, Movimento 5 Stelle e del Pd, con Pippo Civati che ha dichiarato che non voterà la fiducia su un decreto che è in netta contraddizione con il valore e lo spirito di chi vuole tutelare e valorizzare il patrimonio ambientale, non distruggerlo.
Il libro è scaricabile qui. Leggiamolo e diffondiamolo. C’è in ballo l’Italia, la sua rottamazione. Noi, al contrario, vogliamo rottamare le idee malate di chi vuole distruggere la bellezza del nostro Paese.