Salta l’approvazione della Rai di Renzi. La controriforma non convince neanche la maggioranza
La reiterata mancanza del numero legale in Aula del Senato ha fatto slittare la votazione finale sul Ddl Rai, incardinato dopo la discussione sulla legge di Stabilitá. Evidentemente l’idea che sottende il Ddl, quella cioé di un uomo solo al comando e di un unico partito (il Pd), non ha saziato gli appetiti di tutti, se nella maggioranza si sono verificate così tante defezioni.
Se il partito unico della tv pubblica registra giá questo debole indice di ascolto e se questo é il termometro che misura adesione e convinzione della maggioranza rispetto alla Rai, allora, per l’opposizione e i cittadini, la partita é ancora aperta. Daremo battaglia, fino in fondo, in difesa della pluralità del servizio pubblico e della libera informazione. Il 22 la riforma torna in Senato con l’intento di approvarla dopo la stabilità: noi siamo pronti a passare il Natale e oltre in Aula pur di impedire questo ennesimo assalto alla ‘diligenza