Il candidato governatore di Sel, Salvatore Vozza, nell’intervista a Campania24News, spiega gli obiettivi che intende raggiungere ed annota che la sua lista “è l’unica che ha a cuore i problemi della Campania”.

Chi è il candidato Salvatore Vozza?
Sono un politico da sempre impegnato nel campo della sinistra, già parlamentare e sindaco della mia città, Castellammare di Stabia. Ho deciso di impegnarmi in questa campagna elettorale, con una coalizione che per la prima volta dopo tanti anni riunisce tutti i partiti, le associazioni e i movimenti della sinistra campana, perché sono convinto che la nostra Regione debba vivere una netta svolta rispetto alle disastrose politiche del centro-destra e a un Partito Democratico privo di idee e unità e caratterizzato solo da scandali e una lunga lista di impresentabili nelle liste a sostegno del proprio candidato.

Cosa farà nei primi 100 giorni di governo in caso di vittoria?
Sinistra al Lavoro ha già preparato cinque delibere che saranno immediatamente operative subito dopo le elezioni. Interverremo su reddito di cittadinanza, acqua pubblica, gestione dei rifiuti, rilancio dell’agricoltura e riordino del sistema sanitario. Nei primi cento giorni, lanceremo poi lo Sblocca Campania, un piano di misure economiche urgenti per creare subito lavoro, soprattutto per i giovani.

Come risolverà il problema della Terra dei Fuochi?
Il dramma della Terra dei Fuochi deve essere risolto da una parte con una ferma battaglia contro la criminalità e ogni forma di malaffare, come la corruzione, che lucra sulla salute dei cittadini. Dall’altra parte, sul piano ambientale, bisogna avviare immediatamente un piano di bonifica, utilizzando per questo anche parte delle risorse europee.

Come creerà occupazione?
Il nostro obiettivo è di abbattere di 5 punti percentuali la disoccupazione complessiva e di 20 punti quella giovanile. Avvieremo subito un piano di manutenzione straordinaria delle città e delle campagne che creerà diverse migliaia di posti di lavoro. Abbiamo sviluppato un programma rivolto ai giovani che prevede mille posti per ricercatori, a partire da tanti giovani che sono migrati e vogliono tornare in Campania. Per lo sviluppo, ridurremo immediatamente le addizionali Irap e Irpef dello 0,3% liberando così risorse per imprese e famiglie.

Un aggettivo per descrivere i suoi competitor
Impresentabili. Purtroppo Caldoro e De Luca sono facce diverse di una stessa medaglia, di un’idea politica in cui domina unicamente la ricerca della vittoria, imbarcando nelle proprie liste trasformisti, inquisiti e personaggi pericolosamente vicini agli ambienti della malavita organizzata. In più, soprattutto Caldoro negli ultimi cinque anni, ha mostrato di essere incapace di risolvere i problemi della nostra Regione. La politica campana deve ripartire dalla trasparenza e dalle competenze di candidati liberi e da sempre impegnati nei territori.

Perché votarla?
Sinistra al Lavoro è l’unica lista che ha a cuore i veri problemi della Campania e ha soluzioni concrete per risolvere le questioni che riguardano prima di tutto l’emergenza lavoro e poi la sanità, i trasporti, l’ambiente. E i nostri candidati sono gli unici che hanno certificato di non essere inquisiti o condannati e di non avere, in passato come nel presente, nessun conto aperto con la legge.

Intervista a cura di Giuliana Tambaro