Sardegna, crolla l’affluenza, Centrosinistra in vantaggio con Pigliaru
Centrosinistra in testa nelle elezioni regionali in Sardegna. Lentenza nello spoglio, crolla l’affluenza: 52%. Quando sono state scrutinate 577 sezioni su 1836, il candidato governatore della coalizione di centrosinistra, l’economista Francesco Pigliaru è avanti con il 44,1% delle preferenze. Il governatore uscente, Ugo Cappellacci, a capo della coalizione di centrodestra, segue con il 38,7% delle preferenze. Staccati la scrittrice Michela Murgia (10,1%), l’ex governatore Mauro Pili (5,4%), l’indipendentista Pierfranco Devias (1%) e Luigi Amedeo Sanna (Movimento Zona Franca), fermo allo 0,7%.
Clima di moderato ottimismo nel quartier generale di Francesco Pigliaru: «Il centrosinistra è avanti nella quasi totalità dei quartieri di Cagliari e questa è la sorpresa più grande – dice Silvio Lai, segretario regionale del Pd – solo a Sant’Elia siamo indietro. il centrosinistra è avanti nelle province di Sassari e Nuoro. In Gallura è testa a testa. Nel Sulcis e a Oristano c’è un sostanziale pareggio». Clima opposto, di preoccupazione, nella sede di Ugo Cappellacci per il distacco dal candidato presidente del centrosinistra. Il rallentamento con cui si sta procedendo allo spoglio sarebbe dovuto ad alcune procedure previste per legge che ritardano la conta dei voti. Nello scrutinio delle votazioni, solitamente, vengono prima conteggiati tutti i voti per i candidati presidente e, in un secondo momento, i voti di lista.
Questo è proibito dalla legge regionale 7/1979 per l’elezione del Consiglio Regionale della Sardegna: “E’ vietato eseguire lo scrutinio dei voti di preferenza separatamente dallo scrutinio dei voti di lista; è vietato eseguire lo scrutinio dei voti di lista separatamente dallo scrutinio dei voti per il candidato alla carica di Presidente della Regione”. Queste disposizioni, fa sapere la Regione Sardegna in una nota, stanno rallentando le operazioni di spoglio e l’invio dei dati dai Comuni al servizio elettorale. Quel che è certo è che lo spoglio, finito o no, terminerà alle ore 19. Nel caso in cui non si sia riusciti a conteggiare tutte le schede, i presidenti dei seggi dovranno imbustare tutto e inviare le cartelle ai tribunali, che provvederanno a terminare le operazioni.