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Venerdì, 7 febbraio 2014

Sardegna, Vendola: «Capellacci un disastro. Nell’economia di una Regione servono industria, agricoltura, terziario, innovazione»

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«Tra i problemi dell’Europa e quelli dell’Italia, a questi si cumula il disastro Cappellacci in Sardegna. Penso che io non debba dire nulla sia nel sentimento dei sardi». Così Nichi Vendola, a Iglesias davanti alla galleria di Villamarina, occupata da un gruppo di lavoratori interinali della ex Rockwool, prima tappa del suo tour di due giorni nell’isola in vista delle elezioni regionali del 16 febbraio. Accompagnato dal sindaco di Cagliari, Massimo Zedda, e dal parlamentare Luciano Uras, entrambi di Sel, Vendola si è fermato davanti all’ingresso della galleria occupata e ha scambiato diverse parole con i lavoratori che, assieme al sindacalista della Fismic Giorgio Piras, hanno ricostruito la loro vicenda. Vendola ha attaccato la Giunta regionale. «Dico, ma come è possibile che non sia in grado di rispondere a questo problema, non vedo una spiegazione, non capisco qual è il vincolo di legge. In Italia da troppo tempo non c’è politica industriale, diciamo che l’egemonia culturale della destra ha spinto tutte le classi dirigenti a credere che la politica industriale fosse una competenza del sistema d’impresa. Il sistema d’impresa non fa politica industriale, fa profitto – ribadisce il leader di Sel – È lo Stato che deve dire io ti do i soldi se aumenti l’occupazione, se la qualifichi, se tu rinnovi i macchinari della tua azienda. Non ti do i soldi e tu prendi i soldi e scappa come nel film di Woody Allen come è accaduto in questi decenni».

Il presidente di Sel durante la visita nel Sulcis, la provincia più povera d’Italia, si è poi soffermato sul futuro industriale dell’area: «Credo ci sia la volontà di sotterrare un morto presunto senza neppure dare la soddisfazione di presentare un certificato di morte, ma io sono convinto che bisogna reagire all’idea ridicola che la Sardegna insieme al sud possa fare a meno delle industrie». «È morta la politica industriale. La morte del ciclo dell’alluminio credo avvenga per evaporazione, per sottrazione delle classi dirigenti a qualsiasi rendiconto: io però penso sia possibile discutere sul futuro dell’alluminio, mettendo da parte la convinzione che basta squagliare come neve al sole tutte queste fabbriche con le ciminiere per far apparire una realtà fatta di sole, di cielo, di artigianato e di ambiente, l’economia del bricolage», aggiunge Vendola. «Con le cartoline non si governa. Nell’economia di una Regione servono industria, agricoltura, terziario, innovazione. Purtroppo devo dire che in Sardegna c’è il catalogo di tutte le insipienze delle classi dirigenti che si sono succedute, il che fa di questa isola oggi un concentrato di tutti i dolori d’Italia».

 

Commenti

  • Seymour Wright

    L’ITALIA, TRAVAGLIO E IL SUO GRILLO PER LA TESTA. Avrei tanto la curiosità di sapere. Se TRAVAGLIO un giorno dovesse scrivere un libro su GRILLO, su GIANROBERTO CASALEGGIO e il M5S cosa scriverebbe? Travaglio ha scritto velocemente tanti altri libri cosa aspetta, dato che TRAVAGLIO si sente sempre un giornalista ho la curiosità di sapere chi è CASALEGGIO oltre che un ottimo manager come dice GRILLO perché anche FEDELE CONFALONIERI è un ottimo manager.

  • Seymour Wright

    Una delle menti di maggiore forza del fascismo è stata sempre la sua doppia anima. Il MOVIMENTO è il periodo rivoluzionario, antiborghese, anticlericale che si terminerà con l’ascesa al potere del fascismo che poi ha una ripresa negli anni della repubblica sociale. Questi sono i due elementi che Renzo De Felice ha interpretato come fascismo/movimento e MOVIMENTO=FASCISMO. NESSUNA DIFFERENZA

  • Seymour Wright

    Ormai Grillo presenta il volto di una debolezza e pragmaticamente in via diretta si consolida attraverso una sorta di ostracismo. Nel M5S possiamo notare l’assenza di una sintesi atta a disciplinare un partito o movimento che sia senza povvedimenti statutari. Da parte di Grillo l’accusa per la politica è un errore fatale, momento in cui l’Italia esige di governabilità. Il sig. Marco Travaglio non è altro che lo scudo del M5S dato il suo Grillo per la testa il quale finanzia il su BLOG