Sconcerto per accordo Comune Ravenna-Eni per cancellare moratoria sulle trivellazioni
Lascia sconcertati leggere che il Comune di Ravenna avrebbe sottoscritto con ENI un accordo in cui si impegna a “mettere in atto le opportune azioni affinché la Regione Emilia Romagna riveda le moratorie contenute nella delibera 547 del 23/04/2014”.
E’ infatti inaccettabile e estraneo a qualsiasi logica di coalizione che un ente che dovrebbe tutelare interessi e benessere dei propri cittadini si impegni con un’azienda privata a fare azione di lobbying in suo nome.
SEL ha sostenuto per prima nella scorsa legislatura regionale l’esigenza di una moratoria sulla ricerca e coltivazione di idrocarburi e ritiene che non siano affatto cadute le ragioni che dopo il terremoto del maggio 2012 la resero utile e necessaria.
Non abbiamo cambiato idea e in ogni ambito sosteniamo che l’Italia non abbia affatto bisogno di diventare un campo di estrazione, che servirebbe solo agli interessi delle compagnie.
Abbiamo già chiesto ai nostri consiglieri regionali di vigilare affinché questa richiesta, qualora realmente venga dal Comune di Ravenna, non sia minimamente presa in considerazione.