Scuola, a Bologna si prepara il “battaglione delle pentole” per dare il benvenuto al sottosegretario Faraone
Dopo aver cacciato il ministro ora ci riprovano col sottosegretario. Il ‘battaglione delle pentole’, che a fine aprile impedì a Stefania Giannini, titolare del dicastero dell’Istruzione, di parlare della riforma della scuola alla Festa dell’Unità di Bologna in Montagnola, torna sul campo per “suonarle” anche al sottosegretario Davide Faraone, atteso giovedì prossimo, 18 giugno, al Dipartimento di Scienze dell’Educazione dell’Alma Mater di Bologna, per un convegno sul sostegno degli alunni disabili.
Su Facebook è stata aperta una pagina che promuove un “concerto per pentole, cucchiai e fischietti”, organizzato dal Coordinamento precari della scuola di Bologna appunto per contestare Faraone. Ad oggi sono 70 le persone che hanno promesso di partecipare, tra cui l’esponente di Sel Mirco Pieralisi, presidente della commissione Scuola del Comune di Bologna. “L’occasione è irripetibile per tanti motivi di fondamentale importanza e invitiamo tutti a partecipare al concerto con pentole e cucchiai”, scrive il coordinamento su Facebook. Oltre a opporsi alla riforma della scuola del Governo e a “rivendicare assunzioni senza condizioni di tutti i precari della scuola”, il ‘concerto’ per Faraone e’ stato indetto anche per protestare contro “l’iper specializzazione per tipologia di disabilità a carattere medicalizzante”, prevista per gli insegnanti di sostegno.
Inoltre, i precari della scuola dicono no anche alla proposta di legge sull’inclusione scolastica degli alunni disabili dello stesso Faraone, che “porta avanti l’idea di un insegnante di sostegno medico-terapista” e “di fatto cancella il percorso inclusivo e di integrazione che la scuola italiana ha portato avanti nell’ultimo trentennio”