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Giovedì, 21 maggio 2015

Scuola, i sindacati: sciopero nella prima ora degli scrutini e fiaccolate nelle città

Scuola: Cobas indice due giorni blocco scrutini e attività

“Sciopero della prima ora di servizio per tutti gli scrutini in ciascuna delle prime due giornate di svolgimento delle operazioni” e l’iniziativa “La cultura in piazza”, venerdì 5 giugno a partire dalle 21, con fiaccolate in contemporanea in tutte le principali città italiane. Sono le “ulteriori iniziative di lotta” proclamate dalle segreterie di Flc Cgil, Cisl Scuola, Uil Scuola, Snals Confsal e Gilda Fgu contro il ddl di riforma della scuola.

Secondo le sigle sindacali, il ddl “lascia irrisolte molte delle sue più evidenti criticità e non dà risposta alle richieste che stanno alla base di una mobilitazione condivisa e partecipata dall’intero mondo della scuola”. I sindacati chiedono “un piano di assunzioni che non può limitarsi soltanto a quanti sono inseriti nelle Gae, escludendo decine di migliaia di docenti e Ata oggi in servizio con contratto a tempo determinato”. Dicono “no al potere dei dirigenti di conferire incarichi ai docenti attraverso la chiamata diretta dagli albi territoriali”, “no alla valutazione dei docenti con criteri arbitrari e la costituzione di commissioni prive delle necessarie competenze”. Chiedono “la regolazione per contratto di tutte le materie che hanno ricadute su aspetti normativi e retributivi a del rapporto di lavoro” e “impegni precisi per il rinnovo del contratto nazionale”

Obiettivi che saranno “riproposti in tutte le sedi di confronto” a partire dall’incontro “di lunedì 25 maggio con il ministro dell’Istruzione Giannini al Miur e successivamente con le audizioni al Senato e l’ulteriore incontro col governo”. Le segreterie di Flc Cgil, Cisl Scuola, Uil Scuola, Snals Confsal e Gilda Fgu “proclamano lo sciopero della prima ora di servizio per tutti gli scrutini in ciascuna delle prime due giornate di svolgimento delle operazioni, le cui date sono individuate in relazione al calendario adottato da ogni singola istituzione scolastica, con esclusione delle classi terminali dei cicli di studio”.

“Lo sciopero del personale docente coinvolto nelle operazioni di scrutinio avverrà nel pieno rispetto delle disposizioni di legge e contrattuali, salvaguardando le legittime aspettative di studenti e famiglie – sottolineano – Per il personale docente della scuola dell’infanzia, il personale educativo e il personale Ata lo sciopero si effettuerà nella prima ora di servizio (e nell’ultima, in caso di turno pomeridiano) delle giornate individuate per la scuola in cui presta servizio”.