Scuola, Petraglia: addio alla pensione per alcuni lavoratori, il governo passi dalle parole ai fatti
«Per i lavoratori della scuola si mette davvero male: si allontana di nuovo il sacrosanto diritto di andare in pensione» lo dichiara la senatrice Alessia Petraglia, capogruppo di SEL in commissione Istruzione, che ha aggiunto: «Infatti, i più penalizzati sono coloro che avrebbero raggiunto ‘Quota96’ entro dicembre 2012 con 61 anni di età e 35 di contributi oppure 60 anni di età e 36 di contributi. Per questo – ha proseguito – chiediamo al Governo di passare dalle parole ai fatti varando un provvedimento legislativo volto a riconoscere i diritti lesi dei lavoratori della cosiddetta “Quota 96».
Un provvedimento che, tra l’altro, non avrebbe costi elevati, considerata la platea ristretta di coloro che hanno maturato il diritto alla pensione al 31 agosto del 2012, con i requisiti antecedenti alla fallimentare Riforma Fornero che nel giro di due anni ha ridotto di un terzo il turn over della scuola, i cui lavoratori sono in media i più anziani di Europa, impedendo a migliaia di precari la giusta stabilizzazione. «Insomma, quanto avevamo chiesto al ministro Carrozza, oggi torniamo a chiederlo al ministro Giannini e ci auguriamo – ha concluso Petraglia – che questa volta si riesca ad ottenere un risultato positivo per i lavoratori».