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Mercoledì, 13 maggio 2015

Scuola, Sel: il governo fa solo propaganda sul confronto. Useremo ogni mezzo per contrastare il disegno di legge

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Sel sul ddl Scuola annuncia battaglia “con ogni mezzo” e ribadisce la sua posizione: «Il governo ritiri il provvedimento e ci sia un decreto legge per le assunzioni dei precari». Il confronto «che vuole il governo è solo mera sceneggiata», dicono Arturo Scotto, capogruppo Sel alla Camera, e Nichi Vendola e «siamo di fronte ad una mera ratifica visti i tempi contingentati e la data certa. Faremo una relazione di minoranza e saranno ripresentati in aula i 250 emendamenti».

«Matteo Renzi e il Miur dovrebbero sapere che tutto il mondo della scuola non vuole questo ddl e non si fa nemmeno ricattare da 100mila assunzione, che comunque vanno tutelate». A dirlo, in conferenza stampa alla Camera, Annalisa Pannarale (Sel) in merito al ddl Scuola.  «Per le stabilizzazioni – ha aggiunto – serve un decreto specifico, perché i tempi sono stretti e rischiamo che 1° settembre le scuole non siano in regime di stabilità».

Per Nichi Vendola «Il capolavoro del renzismo, il vizietto di Renzi è l’idea dell’autoritarismo nella scuola dove il preside può scegliere i docenti». Questo «profuma di corruzione e prospetta una fenomenologia inquietante su come ipotecare la libertà di insegnamento e come ricattare i docenti».  “Sento profumo di corruzione. Si prospetta  l’ipotecamento della libertà di insegnamento. Questa è la finzione elettorale di Renzi: tornano a suonare le trombe della propaganda».

Vendola ironizza anche sulle parole usate dal presidente del Consiglio e segretario Pd per categorizzare la sinistra, anzi le due sinistre, e attacca sullo stesso registro.  il leader Sel, se la prende con il lessico un po’ teppistico dei vari ‘faraoni’ in salsa italica e, soprattutto, con quella «sinistra che piace alla destra, di cui apprezziamo le giravolte. Sapete – spiega Vendola – che io appartengo alla sinistra ‘masochista’. Bene, quella che invece piace a Alfano e alla destra è una sinistra socialmente sadica». «Noi – assicura – continueremo a essere una sinistra connessa al vero bisogno di cambiamento».

Per quanto riguarda quanto dichiarato dai sindacati che “minacciano il blocco degli scrutini Vendola ribadisce che «E’ diritto del mondo della scuola scuola di usare qualunque mezzo per difendersi. La posta in gioco è alta».