Scuola, Sel: si stralci dal disegno di legge le assunzioni dei precari, poi si ragioni sul testo
Sel ripropone al governo lo stralcio del piano di assunzioni previsto nel ddl Buona Scuola. La richiesta è stata nuovamente avanzata dalla presidente del gruppo Loredana De Petris e dalla senatrice Alessia Petraglia, che in una conferenza stampa a palazzo Madama hanno sottolineato come governo e maggioranza abbiano rallentato sulla tabella di marcia che prevedeva il voto finale sul provvedimento entro il 16 giugno. «Il ddl non è stato calendarizzato nei lavori d’aula della prossima settimana e in commissione si cominceranno a votare gli emendamenti solo da mercoledì prossimo», ha detto De Petris ricordando che Sel di emendamenti ne ha depositati 263.
«La maggioranza – ha continuato – ha annunciato una pausa di riflessione ma, contemporaneamente, i provveditorati hanno ricevuto le circolari del ministero dell’Istruzione come se il ddl fosse stato già definitivamente approvato dal Parlamento. A questo punto torniamo a chiedere lo stralcio del piano di assunzioni dal ddl, in maniera che si possa fare un lavoro serio per mettere a punto un piano di stabilizzazione pluriennale più esaustivo».
Petraglia e De Petris hanno ricordato che variano da 150 a 180.000 gli insegnanti che, pur avendo i titoli e superato le selezioni, sono esclusi dal piano del governo. «Mi sembra evidente – ha detto ancora la capogruppo di Sel – che maggioranza e governo abbiano problemi di numeri, come dimostra l’incidente di qualche giorno fa in commissione Affari Costituzionali di qualche giorno fa. La coperta è corta, se la si tira in prima commissione si scoperta le VII e anche in V le cose non vanno tanto bene».
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Gaetano Longo