Se licenzi ci guadagni. Il Jobs Act devastante per i lavoratori, un miniera per gli imprenditori
Bingo: licenzi e ci guadagni. Come denuncia una simulazione della Uil Servizio Politiche Territoriali pubblicato su Repubblica il combinato disposto tra sconti su Irap e contributi previdenziali, inseriti nella legge di stabilità, e gli indennizzi previsti dal Jobs Act, appena approvato, porta non solo a licenziamenti ma anche ad un guadagno per gli imprenditori. Una vera e propria assurdità che penalizzerà i lavoratori e il Paese.
Un po’ come il gioco delle tre carte: lo sconto Irap è permanente, quello sui contributi previdenziali per i neoassunti è fino al 2017, e l’indennizzo con il contratto a tutele crescenti è poca cosa. L’unica cosa certa è che a guadagnare sarà l’azienda, e anche cifre cospicue secondo la Uil. Grazie a Renzi oggi il lavoro ha un prezzo, ed è basso, e i lavoratori sono trattati come pacchi: lavori uno, due, tre anni poi ti licenzio, ci guadagno e ne assumo un altro. E così via. Alla faccia della riforma di sinistra. Più che le tutele a crescere saranno i disoccupati. Sel il prossimo 12 dicembre sarà in piazza al fianco della Cgil e della Uil per dare all’Italia l’unica risposta alla crisi: il lavoro e i diritti nel lavoro.