Sel: ad ogni nubifragio la storia si ripete. No al “Sblocca Italia”, la vera modernità è investire in prevenzione
«Non è più possibile tollerare che ogni “bomba d’acqua” ci siano morti, feriti e danni ingenti al territorio. Non è possibile che la storia si ripeta ogni giorno. C’è bisogno di intervenire immediatamente: ci sono oltre 6.600 comuni, l’80% del totale, 6400 edifici scolastici e 550 strutture ospedaliere a rischio idrogeologico». Lo afferma Sinistra Ecologia Libertà con il responsabile nazionale ambiente Marco Furfaro.
«Milioni di persone in pericolo – prosegue l’esponente della segreteria nazionale di Sel – a causa di una mancata prevenzione e di aver lasciato che si costruisse senza regole e cementificato senza nessuna tutela del paesaggio. Cioè esattamente quello che vuole continuare a fare il governo Renzi con il decreto “Sblocca Italia”, che deregolamenta e promuove la cementificazione del territorio. Una follia da accantonare subito, serve invece un piano straordinario nazionale di manutenzione del territorio: creerebbe migliaia di posti di lavoro e farebbe dell’ambiente una risorsa».
«La modernità, quella vera – conclude Furfaro – e’ spendere bene e spendere in prevenzione, invece di contare i morti e pagare miliardi di euro in piu’ per la mancata cura e i danni fatti sul territorio».
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francesco