Sel chiede al governo trasparenza sul trattato di libero scambio tra UE e Usa
L’accesso alle informazioni è un pilastro fondativo di una democrazia liberale. Chi “sa” può orientarsi liberamente, formarsi un’opinione ed operare delle scelte in autonomia. Invece, da mesi ormai, il Ttip, trattato di libero scambio euroamericano, è avvolto da un alone di mistero, non è oggetto di confronto con i parlamenti, con le parti sociali e con i movimenti della società civile. Eppure inciderà moltissimo nella vita quotidiana di milioni di cittadini perché andrà a toccare le regole del lavoro, la pubblicità dei servizi sociali, la qualità dell’alimentazione, della giustizia e dell’ambiente.
Sel da un mese ha depositato alla Camera dei Deputati una mozione per impegnare il Governo ad affrontare i nodi più delicati del Ttip e per consentire a tutti di conoscere il merito e lo stato di avanzamento dei negoziati. Chiediamo infatti che i beni comuni non siano oggetto di alcuna scelta che vada nella direzione opposta ai principi che hanno contraddistinto anni di impegno civile e sociale per sottrarli alle oscillazioni del mercato o a interessi speculativi. E su questi punti non accettiamo che la volontà popolare sia aggirata. La trasparenza deve segnare il percorso dei prossimi mesi dei negoziati a cui partecipa il Governo del nostro Paese.
Per questo Sel giovedì 15 maggio sarà presente alla conferenza stampa convocata alla Camera pie chiedere trasparenza sui contenuti dell’accordo.
nella foto la prima pagina del quotidiano francese L’Humanitè