Sel con il lavoratori dell’Unità. Pagine bianche di oggi vulnus per la storia della Sinistra’
Foto dei parlamentari di Sel con il presidente Nichi Vendola a sostegno dei lavoratori dell’Unità «Odio gli indifferenti, scriveva Gramsci. Non possiamo restare indifferenti alla chiusura del quotidiano di cui è stato il fondatore». Lo dichiara in una nota il senatore SEL Massimo Cervellini alla notizia della chiusura dell’Unità.
«L’Unità ha accompagnato quotidianamente la mia adolescenza e la vita politica in tutti questi anni. Per quanto complesso, altalenante, talvolta conflittuale sia stato il percorso, soprattutto recente, del cantiere della Sinistra, c’è sempre stato il quotidiano l’Unità ad accompagnare le nostre diatribe e a farci ritrovare, spesso, dalla stessa parte. Quella dei lavoratori. Quella della resistenza. Quella delle scommesse e delle sfide, dei diritti e della pace, anche quando tutto sembrava perduto. Le pagine bianche dell’edizione di oggi mi lasciano sconcertato, come la sorte di tanti lavoratori che fino all’ultimo hanno condotto una dura battaglia. Sono solidale con loro, nella speranza che Renzi per una volta voglia fare qualcosa di sinistra, cercando una soluzione per salvare, con i posti di lavoro, una testata che lascerebbe un vulnus nella storia della Sinistra, al di là degli schieramenti partitici».