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Mercoledì, 28 maggio 2014

Sel Lombardia, la sinistra italiana sarà in Europa. Ripartiamo da qui

Dopo una lunga campagna elettorale, possiamo ritenerci soddisfatti: il superamento dello sbarramento per la nostra lista “L’Altra Europa con Tsipras” è cosa fatta. La Sinistra italiana avrà rappresentanza nel Parlamento Europeo.

Come ha commentato Nichi Vendola in queste ore: “con Tsipras non abbiamo piantato una bandiera, sono convinto che sia stato piantato più di un seme.” Questo significa che dobbiamo riflettere collettivamente sulla nuova stagione che si può aprire, sulle implicazioni del nuovo scenario politico e sull’utilità del nostro ruolo.

La Lombardia ha dato un contributo fondamentale per il superamento dello sbarramento elettorale: 171.928 voti che corrispondono al 3,51% nella nostra Regione. Un dato che riflette luci e ombre, anche rispetto al radicamento e all’iniziativa politica di SEL che nei nostri territori non è omogenea, ma è stata decisiva per il successo della Lista. Di questo discuteremo anche alle luci dei risultati definitivi delle elezioni amministrative.

Un ringraziamento particolare va espresso ad Alfredo Somoza, che generosamente non si è risparmiato e ha ottenuto un grande risultato personale e per la lista Altra Europa con Tsipras. Le sue 12.078 preferenze sono il frutto di un grande lavoro, ma anche di relazioni che Alfredo ha saputo costruire in tanti anni di impegno. Come Sinistra Ecologia Libertà abbiamo messo a disposizione della Lista il candidato più competente. La passione e l’intelligenza di Alfredo saranno fondamentali per il nostro futuro.

Da qui la sinistra può ripartire. Può ripartire da una quarantina di parlamentari, una decina di senatori, una presenza significativa nella maggioranza delle amministrazioni del centrosinistra, dai nuovi deputati europei e da un buon 4% alle ultime europee.

Per il coordinamento regionale Sinistra Ecologia Libertà,
Chiara Cremonesi

Commenti

  • Uccio Levante

    Come evitare che la Sinistra appaia inutile ???

  • franco osculati

    Un grazie ad Alfredo anche da Franco Osculati. A Pavia è stata dura ma faremo meglio la prossima volta.

  • Filippo Boatti

    Grazie Alfredo! Fiero di averti dato una mano ad Alessandria.

  • MGiovanna

    Sui social, e non solo, ci stanno massacrando per l’intervista a Migliore e le ambiguità di Vendola, mentre tanti di noi hanno dedicato vita ed energie veramente straordinarie in questa campagna elettorale. O si esce da questa situazione o siamo finiti. Che peccato, però

  • Edoardo da Genova

    Oggi la situazione è più chiara. Grillo ha deciso di schierarsi con i CONSERVATORI Inglesi del milionario (in sterline Farange). I seguaci di F. sono quelli che hanno maggirmente “massacrato” disoccupati e lavoratori toglindo servizi ecc.
    Oggi i nostri, pochi, voti fanno CHIAREZZA.
    A Grillo e Renzi che vogliono DISTRUGGERE la SINISTRA (quella vera) esiste una vera alternativa.
    Grazie a tutt* i volenterosi che lottano in condizioni difficili.
    Ma niente settarismi: ai “professionisti” della politica chiedo non appiattiamoci, la strada esiste, non seguite solo le Vostre “carriere”.
    Chi vuol intendere ….

  • Stefano Goretti, Sel Perugia

    L’ambiguità è una malattia pericolosa per chiunque ne sia affett*. Sopratutto nel contesto politico. Ed è ancora più pericolosa quando prefigura possibili scelte che comportano vantaggi personali. Di questo, anche, bisogna parlare, senza caccia alle streghe o processi pubblici. Mi si spieghi quali vantaggi si trarrebbe da un ingresso nel Pd da parte dei militanti di Sel, e sopratutto quali vantaggi ne trarrebbero i diritti violati di milioni di italiani. Anche io penso, come moltissimi compagni e compagne, che l’orizzonte prefigurato dalla lista un’altra Europa sia la strada da percorrere. Per questo è nata Sel. Per questo ho aderito e lavoro per questo nostro partito. Recuperare una condizione di comunità, tra persone che consapevolemente si mettono insieme per un progetto di traformazione di questa nostra società, rappresenta un impegno imprescindibile. Dentro il Pd questo è impossibile, altre culture, altre priorità sono presenti al suo interno. Irriducibili rispetto a quanto si muove a sinistra. Per questo sarebbe per me impossibile aderire al Pd. Se altr* ne sentono la necessità, privata e politica, sono ovviamente liber* di percorre la strada dell’ingresso al Pd. Per quanto mi riguarda, non arretrerò nel concorrere a lavorare per ricostruire una sinistra capace di una radicalità responsabile in grado di rappresentare le ragioni di milioni di persone che, in Italia e in Europa, non hanno reali rappresentanze politiche in grado in tutelare e promuovere diritti e ragioni.

  • tonino saporiti

    ma cosa ha detto Migliore ,che non riesco a trovarlo, e quali sono le ambiguità di Vendola?

  • elettore

    Contento ma non soddisfatto dei numeri della lista TSIPRAS, si poteva e si doveva fare di più.
    Guardando i risultati in tutta italia, forse sono proprio i “professionisti” della politica onorevoli compresi, che si sono poco impegnati o non impegnati affatto per la lista TSIPRAS e per i candidati di SEL all’interno della lista. Quindi se qualcuno vuole seguire la strada dei socialisti tipo NENCINI, faccia pure. In tante amministrazioni locali siamo alleati con il PD in altre non è stato possibile dialogare. A livello nazionale quello che è accaduto lo sappiamo tutti. Per la memoria fù Veltroni a proclamarsi autosufficiente. Poi i congressi servono per scegliere la linea da seguire mica per fare la gita a Riccione (a proprie spese per i “delegati”).

  • ferrari alberto

    Caro Stefano, ma una sinistra come tu la propugni c’era già e si chiamava Prc. SEL nelle idee di Vendola era nata con un altra missione: mostrare che era possibile aggregare una sinistra vera ma con l’obiettivo di governare e non di fare sola opposizione …. all’infinito. Perché all’elettorato normale, quello che va a votare ma non è strettamente militante interessano le proposte e risposte concrete qui e ora ai propri bisogni. La proposta di Vendola era la sfida alta con il PD che doveva stimolare questa nuova sinistra nel suo desiderio di fare, di dimostrare che era possibile governare da sinistra la complessità del mondo attuale . La sfida con gli ultimi stimola poco o nulla ma acquieta.

  • francesco

    Ha detto che Sel si deve sciogliere nel PD. E Vendola è totalmente daccordo, l’ispiratore; ma non lo dice esplicitamente perchè teme l’implosione della sua (ormai inutile ) creatura.