Domani a Policoro si terrà alla presenza di Marcello Pittella, Presidente della regione Basilicata, Mario Oliverio, Presidente della Regione Calabria, e Michele Emiliano, Presidente della regione Puglia, una manifestazione per dire “no” alle trivellazioni nell’Alto Jonio. A tale manifestazione però Sel non parteciperà.

Sebbene nella lettera del 7 luglio i tre presidenti di regione abbiano sottolineato come il Dec/Via del 12 giugno scorso del Mise abbia destato grande preoccupazione nei territori interessati riguardo al permesso di ricerca degli idrocarburi liquidi e gassosi avanzato dalla società Enel Longanesi Developments Srl (e per questo abbiano richiesto un percorso comune Regioni-Ministero) non possiamo non sottolineare come le attenzioni rivolte non riguardino che le ricerche di idrocarburi off-shore trascurando completamente quanto accade per le ricerche e la coltivazione di idrocarburi su terraferma.

Maria Murante, Coordinatrice Regionale di Sinistra Ecologia Libertà Basilicata prende una posizione netta sulla questione: “Semplice, facile e ridicolo che, quante e quanti lo scorso 4 dicembre, in occasione della grande mobilitazione delle comunità lucane per dire no al Petrolio e allo Sblocca Italia, si trincerarono nelle proprie sedi a decidere sulla testa e contro il sentire popolare, oggi fingano di mettersi alla testa di quel movimento. Lo Sblocca Italia – insieme al suo oramai tristemente famoso art.38 – andava impugnato in quella giornata in cui, chi oggi promuove la manifestazione di Policoro, si chiuse a riccio. I disastri del petrolio, come dimostrano i venti anni di estrazioni che stanno alle nostre spalle, sono tali sia quando insistono in mare, sia quando insistono su terraferma, e lo scempio che si vuole compiere della nostra Regione non potrà essere nascosto dal falso movimentismo dimostrato oggi dai piani alti di viale Verrastro”