Ci chiediamo se per il Partito Democratico esiste ancora il tavolo provinciale di Perugia  del centrosinistra per definire alleanze, programmi e candidature in vista dell’elezione del nuovo Presidente e del Consiglio.
La nostra è ovviamente una domanda retorica ma carica di preoccupazione per come il PD si sta avvicinando all’imminente appuntamento del 12 ottobre prossimo.
Siamo rimasti alla riunione, tenutasi all’inizio di luglio, durante la quale furono manifestate da parte del gruppo dirigente del PD le migliori intenzioni rispetto a questa scadenza.
Dopo quella riunione  non c’è stato più alcun contatto.
Apprendiamo dai giornali di ipotesi di candidatura alla Presidenza, questione questa legittimamente di competenza del PD essendo questo il partito di maggioranza relativa della coalizione.
Detto questo però ed al fine di non rischiare di ricadere nei tragici errori delle passate elezioni comunali crediamo come Sinistra Ecologia Libertà che:
1) La candidatura a Presidente debba comunque rispondere all’idea di Provincia che lo schieramento che lo sostiene dovrà portare avanti nei 5 anni di legislatura.
2) La questione del programma, niente affatto secondaria, seppur su basi completamente nuove rispetto al passato, deve affrontare il tema di quale modello di istituzione provinciale dovrà essere costruito. Per fare un esempio: cosa si pensa di fare dell’esperienza delle politiche attive del lavoro e di quelle formative ? Qualcuno ritiene che si possa ricondurre tutto questo all’interno delle politiche regionali ? Noi pensiamo di no e questo significa che chi andrà a comporre il Consiglio deve necessariamente rispondere a questa come ad altre questioni programmatiche che vorremmo affrontare subito in un incontro provinciale.
3) Composizione della lista. Non vorremmo che il PD scarichi le sue difficoltà nel proporre una lista di soli 12 nomi su tutti gli altri partiti della coalizione; per dirla più chiaramente il PD pensa di scegliere anche i candidati delle altre forze politiche ?
Riteniamo che un tema così importante, per motivare tutti i potenziali consiglieri comunali elettori della lista del centrosinistra, debba trovare risposta in criteri chiari nella rappresentanza territoriale e rispettosi delle diverse sensibilità programmatiche presenti all’interno della coalizione.
Per ultimo, ci auguriamo che non ci siano tentazioni tendenti a riprodurre laboratori politici come quelli delle recenti comunali di Perugia e Spoleto con la presenza in lista di rappresentanti di forze politiche  da sempre alternative alle  tante esperienze di governo del centrosinistra umbro.
Questione questa che non solleviamo a caso viste anche le affermazioni apparse in queste settimane a proposito delle prossime elezioni regionali del 2015.
Per questo chiediamo come Sinistra Ecologia Libertà la convocazione immediata di un tavolo della coalizione.

Giuliano Granocchia,
Coordinatore Provinciale Perugia
Sinistra Ecologa Libertà

Giovedì 4 settembre 2014