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Martedì, 28 aprile 2015

Si faccia chiarezza sulla morte del cooperante italiano

Casa Bianca, Lo Porto ucciso in un raid Usa a gennaio

‘L’uccisione di Giovanni Lo Porto dimostra ancora una volta come l’utilizzo dei droni, oggi tanto di moda, andrebbe impedito perché, come ci dicono le statistiche, a perdere la vita sono soprattutto civili’. Lo dichiara il deputato di Sel Ciccio Ferrara, componente del Copasir, commentando l’audizione odierna di Marco Minniti sulla morte del cooperante Giovanni Lo Porto. ‘Secondo gli elementi che ci sono stati forniti stamattina in audizione’, continua l’esponente di Sel, ‘non posso non muovere delle critiche all’operato degli Stati Uniti che avrebbero dovuto sapere, prima di agire, che in quell’area potevano esserci degli ostaggi. Tanto più che in zona erano attivi vari servizi di intelligence europei alla ricerca di prigionieri e con i quali gli Usa avrebbero dovuto interloquire. Evidentemente qualcosa non ha funzionato nella comunicazione ed è giusto che si faccia chiarezza su tutti gli aspetti di questa triste vicenda. Per rispetto a Giovanni Lo Porto e ai suoi familiari, ora è necessario riportare a casa il corpo e fugare ogni ragionevole dubbio sull’identità della vittima’, conclude Ciccio Ferrara.

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