Sicurezza, Ferrara: nomina Carrai anomalia costituzionale. Renzi si fermi faccia prevalere competenza ad amicizia
«L’unica certezza sulle nomine dei vertici delle forze armate e dei servizi di sicurezza, che il governo potrebbe varare già domani, sembra essere quella di Carrai alla cyber sicurezza in veste di consigliere del premier. Essere amico del premier e godere della sua fiducia non puo’ essere l’unico criterio con il quale affidare un incarico così delicato come quello della protezione e della sorveglianza delle reti telematiche del nostro Paese».Lo afferma Sinistra Italiana con Ciccio Ferrara, componente del Copasir.
«Se Carrai dovesse approdare a Palazzo Chigi – prosegue l’esponente della sinistra – saremmo di fronte ad un’anomalia istituzionale. Nel curriculum dell’imprenditore fiorentino non vi e’ traccia di una comprovata esperienza nel settore della sicurezza informatica. E sulle nomine dovrebbe sempre prevalere il criterio dell’esperienza e della competenza su quello dell’amicizia».
«Per questo – conclude Ferrara – chiediamo a Renzi di fermarsi e di ragionare seriamente sugli strumenti e le risorse umane e professionali davvero necessarie per una proficua lotta al terrorismo informatico e per la difesa e la sicurezza delle nostre reti telematiche».
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mariosi
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Francesco