Sinistra Ecologia Libertà dice no alle trivellazioni e allo “Sblocca Italia”
Sinistra Ecologia Libertà si schiera a fianco di Legambiente, al comitato “No Triv Ibleo” e di tutte quelle associazioni e movimenti che sui territori stanno portando avanti la battaglia a difesa del mare e della terra contro le trivellazioni sponsorizzate dal governo Renzi grazie al decreto “Sblocca Italia”.
Sinistra Ecologia Libertà aderisce al trekking “No Triv” fissato per domenica 1 marzo 2015 a Ragusa lungo la foce del fiume Irminio per sostenere i cittadini del sud-est siciliano che si trovano a fare i conti con le grandi multinazionali del petrolio pronte ad approfittare di questo clamoroso autogol del governo nazionale, sostenuto anche dall’assenso di quello regionale.
La manifestazione, che è stata promossa dalla Legambiente e dal comitato “No triv ibleo”, oltre a Sel vede l’adesione di oltre quaranta sigle tra movimenti e associazioni varie impegnate sul territorio ibleo. Il trekking “No Triv” nasce come protesta contro il decreto “Sblocca Italia” e in particolar modo per quanto riguarda il territorio ibleo contro il nuovo progetto di trivellare nella vallata del fiume Irminio, area tutelata dal Piano paesaggistico e ad alta intensità agricola e zootecnica, dopo l’autorizzazione della Soprintendenza di Ragusa, contro la quale Legambiente Sicilia ha presentato ricorso al Tar. Ma anche per fare pressioni sul comune di Ragusa che non ha ancora deciso di negare la concessione edilizia per le trivellazioni.
Questo il programma della giornata:
A Ragusa ritrovo ore 9 nel parcheggio dello stadio comunale
A Scicli ritrovo ore 9.30 presso il parcheggio del cimitero
Subito dopo ci si sposterà per raggiungere Contrada San Paolino-Buglia Sottana. Previsto un percorso di circa 6 km.
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