Mentre nelle nostre città i livelli di inquinamento raggiungono quote allarmanti, in Europa si vota per raddoppiare i limiti delle emissioni di ossidi di azoto per le auto. E’ assurdo che tutto ciò avvenga all’indomani della conferenza sul clima di Parigi e dello scandalo ‘Dieselgate’. Così si agevolano gli interessi delle case automobilistiche ai danni dell’ambiente e della salute dei cittadini.

Lo dichiarano i deputati di Sinistra Italiana Filiberto Zaratti e Franco Bordo, componenti delle commissioni ambiente e trasporti a Montecitorio.

Grazie al voto dei parlamentari italiani del Ppe, della Lega, di Ncd e della destra, il veto posto dalla Commissione ambiente è stato respinto, proseguono i deputati di Sinistra Italiana. A contribuire a questo regalo ai costruttori d’auto pesa anche il voto di sei eurodeputati del PD, tra cui la renziana Bonafè, che probabilmente hanno preferito adeguarsi alle indicazioni di Palazzo Chigi piuttosto che difendere l’ambiente. Evidentemente, denuncia Sinistra Italiana, per il governo italiano il raddoppio dei limiti di inquinamento dei gas di scarico delle auto non andava ostacolato. Sinistra Italiana, concludono Zaratti e Bordo, ha chiesto al governo italiano, attraverso una mozione parlamentare, di impegnarsi affinché l’Europa inverta la rotta e applichi dei limiti più severi nei livelli di inquinamento e obblighi le case automobilistiche a controlli più serrati.