Sinistra Italiana: Se da questa crisi si uscisse con una continuità non sarebbe una buona notizia per Foligno
Con la mancata approvazione del bilancio ieri in Commissione si è aperta una vera e propria crisi del governo cittadino. Ieri i consiglieri Trombettoni e Graziosi hanno posto temi che la sinistra cittadina denuncia già da anni e che non possono essere ignorati: l’immobilismo e l’autoreferenzialità della Giunta e la nebbia che avvolge il destino di Vus e Fils sono sotto gli occhi di tutti da molto tempo, ed è sicuramente positivo che anche nella maggioranza qualcuno abbia il coraggio di esprimere un disagio che attraversa ampi settori della società folignate.
Non credo che il Sindaco potrà andare avanti facendo finta di nulla: la crisi aperta da settimane a causa dei troppi appetiti di quanti compongono la sua maggioranza, ieri ha registrato un salto di qualità con critiche forti anche sulle scelte amministrative e nel merito dei problemi aperti.
L’Assessore al Bilancio Sigismondi non ha saputo ieri dare nessuna risposta efficace ai tanti che l’hanno sollecitato a chiarire la posizione dell’amministrazione sulle partecipate e sulle vendita del reti del Gas ai privati, nonostante se ne discuta da anni. Il tutto mentre veniva illustrato un bilancio assolutamente piatto, la cui unica novità per il 2016 è la scelta di contrarre nuovi mutui per interventi banali come manutenzioni e rotatorie.
Siamo molto lontani dal dinamismo che Foligno meriterebbe e non pare che il Sindaco abbia la forza di costruire una vera svolta. Se a vincere dovesse essere la continuità con questi ultimi 2 anni, non sarebbe una buona notizia per la città.