Sinistra Lavoro: “Con grande convinzione nel nuovo partito della Sinistra. Evitare l’errore di un altro cartello elettorale”
Fra gennaio e febbraio inizierà nel paese la fase costituente della Sinistra. È una occasione da non perdere che richiede il massimo della capacità di ascolto, dell’apertura, del senso di responsabilità. Entrare in questo processo stabilendo fin dall’inizio che — comunque vadano le cose — non si rinuncerà alla propria organizzazione, non è solo un errore, ma rischia di farlo apparire, agli occhi di chi vorremmo riconquistare alla politica, come l’ennesimo cartello elettorale tenuto insieme prevalentemente per tutelare piccole rendite di posizione e un po’ di ceto politico.
“Sinistra Lavoro”, al contrario, intende partecipare con determinazione e passione ad un percorso che, come scritto recentemente da Act!, L’Altra Europa con Tsipras, Cofferati, Fassina, Fratoianni, e Ranieri, costruisca un soggetto politico nuovo, dotato di completa sovranità e autonomia. A cui si aderisce come persone e non come sigle, facendosi attraversare dalle volontà e dalle intelligenze di quanti vorranno prendere parte al progetto, e che avranno tutti lo stesso valore e la stessa voce in capitolo di quanti in politica ci sono da tanto tempo.
Stefano Vinti, Claudio Grassi e Stefano Cristiano,
Coordinamento nazionale Associazione Sinistra Lavoro
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Guido Conti