Da parte di Sel è in preparazione l’ennesimo pastrocchio, con dentro vecchie cariatidi della politica che fino all’altro ieri hanno bivaccato nel Partito Democratico (ricordate lo “sceriffo” perbenista di Bologna?), genuflessi nei confronti dei potentati economici, strenui difensori della “sacra legge” del Mercato.
La Sinistra di alternativa la costruiranno altri soggetti che mal digeriscono il Capitale.

500 euro mensili sono una paga indegna per chiunque e che rende impossibile vivere, specialmente facendo un lavoro faticoso come quello.
Il muratore è un lavoro di bassa manovalanza, che richiede uno scarso livello di competenze e che, essendo un lavoro svolto in gruppi, coordinato da altri e che raramente porta a grandi conseguenze, non comporta grandi responsabilità. Insomma, tutto l’opposto del fare il Parlamentare e Presidente di Regione, lavori che richiedono competenze multidisciplinari avanzate e, soprattutto, che portano con sé enormi responsabilità. In quanto a queste, fare il Presidente di Regione è paragonabile al fare al neurochirurgo. Inoltre, la politica ha anche costi molto grandi che, se non supportati statalmente, ne impedirebbero l’accesso a chi non è ricco o non ha amici ricchi o non è corrotto. Infine, va considerato che un muratore, in quanto facente un lavoro manuale non artistico/artigianale, è facilmente sostituibile da un qualsiasi suo collega o addirittura da una macchina. Anzi, è verosimile che nei prossimi decenni, con l’abbassarsi dei prezzi di produzione, lavori come il muratore saranno sostituiti dalle macchine.

Criticare il capitalismo nel 2015 è assolutamente folle, anche considerando che i diritti civili di cui godiamo sono figli della cultura liberale e liberista. E soprattutto distrae dal vero tema, ossia come rendere giusto il capitalismo, lasciandolo nelle mani delle destre neoclassiche o iper-liberiste. Quindi anziché farneticare di lotta al capitale, parliamo di welfare state (istruzione, sanità, salario minimo, pensioni…), parliamo di giustizia sociale come base per le libertà individuali e per la meritocrazia, parliamo di progressività fiscale, parliamo di tutela dei diritti dei lavoratori e dei consumatori, parliamo di green e blue economy, parliamo di come lo Stato dovrebbe vigilare sul libero mercato scardinando meccanismi come l’obsolescenza programmata, parliamo di come rendere più efficiente lo Stato evitando di privatizzare i servizi essenziali. E parliamo anche di piena laicità, diritti civili, anti-proibizionismo su droghe e prostituzione, qualità dell’informazione, tutela dei beni culturali, artistici e naturali, lotta alle mafie, lotta alle discriminazioni contro le minoranze, federalismo europeo, promozione della qualità e dell’innovazione in campo artistico, tecnologico e industriale, miglioramento dei trasporti, sburocratizzazione della Cosa Pubblica, risanamento del dissesto ideogeologico, lotta agli sprechi e alla corruzione etc etc…

Gente come voi chi? Io sono uno studente universitario, mio padre ha una pensione di circa 1000 euro al mese, mia madre sta aspettando la pensione d’invalidità (ha l’alzheimer) e spesso aiutiamo mia zia (che fa la badante) a pagare gli studi a mia cugina. Ma ciò non mi impedisce di guardare con realismo il quadro generale, anziché basarmi su bias di conferma e fallacie logiche che portano ad assolutizzare la soggettività.
Tra l’altro, “la gente” italiana è abbastanza ignorante (altissime percentuali di analfabetismo funzionale, basse percentuali di laureati, qualità scadente dell’informazione e qualità mediocre dell’istruzione obbligatoria…). Se il popolo-bue dovesse prendere il potere con la forza, come governerebbe? Attualmente al governo abbiamo tanti corrotti e, soprattutto, tanti incompetenti, ma rispecchiano esattamente l’italiano medio, che è appunto incompetente e facilmente corruttibile. Quindi cosa cambierebbe? Una casta di corrotti e ignoranti verrebbe sostituita da un’altra casta di ignoranti e futuri corrotti. Con l’aggravante di dover risanare un bilancio pubblico stravolto dai danni della guerra civile.

Caro mio sarai anche uno studente universitario, ma capisci poco di politica e sopratutto credendo che il comunismo sia la panacea. Anche io alla tua età ero un militante, un compagno …. risultato: mi hanno preso per il culo per 45 anni. Questi non vogliono il bene del popolo, questi pensano solo al loro interesse personale, Inveendo contro tutto e contro tutti. L’ultimo che poteva essere considerato era Fausto Bertinotti, ma anche lui appena arrivato alla pensione si sta godendo i denari alla faccia nostra. Fino a quando ci prenderanno per il culo, andando via con buonuscite da favola e stipendi per mantenere il loro tenore di vita agiato non cambierà mai nulla, ( io considero solo Berlinguer ). tutti gli altri da Occhetto ai sindacalisti, Parlano bene e razzolano male. Fossi in te lascerei questo paese oppure andrei da quei politici che realmente vogliono cambiare il paese e qualcosa forse e ripeto forse si sta vedendo. Io anche ho dei figli uno in Inghilterra che studia e lavora, e uno in svizzera che lavora, e la vita non è come in Italia. Ci hanno preso per il culo e stanno continuando con voi giovani.

Il capitalismo è per sua natura cinico e guerrafondaio, non scenderà mai a patti con gli sfruttati se non costretti da una dura e costante lotta di classe.
Tu proponi ai lavoratori di piegarsi a vivere elemosinando qualcosa ai potenti di turno.

vedo con piacere che hai argomentato molte cose, mi fa piacere, e sono oggettive. Su un punto Vendola oltre alla pensione di presidente di regione ha la buon’uscita di 200 mila euro e la pensione di 13 anni parlamentare

È MOLTO più impegnativo. Se fatto bene, ovvio. Non è il caso dei vari Sibilia, Taverna, Razzi, Alfano, Giovanardi e via discorrendo.

Ecco, questi punti li critico anche io. Non in modo aggressivo, di pancia e populistico, ma li critico.

Caro peppe al mio paese i muratori che prendono 500euro al mese di pensione sono i muratori che lavoravano in proprio e che non versavano i contributi allo stato, quelli che si sono arricchiti comprando terreni e suoli vendendo poi appartamenti a prezzi da capogiro, adesso hanno conti in banca e percepiscono fitti da 10.000 e 20.000 euro al mese per appartamenti e capannoni; sono quelli che hanno sempre sfruttato il prossimo e lavorato in nero.
Mio suocero che faceva il muratore lavorando con una ditta edile sempre portato in forza e ingaggiato adesso prende una pensione di 1.300 euro mensile, quindi non raccontare frottole e non prendertela con chi fa una politica onesta.

Capisco che le bende agli occhi sono il massimo dei mali, ma se leggessi forse capiresti. Io sto dicendoti che ho 35 anni di contributi ed ho la stessa età di Niky Vendola. Siccome a lui hanno dato una lauta ricompensa per 10 anni di chiacchiere, a me se vado all’ Inps mi danno un calcio di dietro e mi dicono di andare da Vendola a saper come ha fatto lui ad avere quella pensione. Detto questo il lavoro del Muratore oggi non è come 5/10/20 anni fa, difatti non ci sono più tutele, il lavoratore è diventato un peso per l’azienda. Poi se il tuo parente ha lavorato in proprio, oggi è impossibile in quanto devi avere tutto a norma, ( non puoi andare col secchio, la pala e la cazzuola ) quindi loro lo hanno fatto quando non c’erano i controlli e lavorano “alla meno peggio in sicurezza”. Adesso che ti sei preso i 5 minuti di popolarità e fatto una figura da incompetente torna al tuo posto. Onestà che bella parola .. sopratutto detta da chi fa solo politica chiacchierando a vanvera dopo aver letto i libri del comunismo, di Marx o di Berlinguer. Crescete e poi capirete che voglio dire.

Sel non fa parte del governo, ma aderendo a “Italia Bene Comune” ha contribuito a rafforzare il PD e il “centrosinistra”, beneficiando pure di una pattuglia di eletti che ha tentato di tutto per entrarci, con Vendola che giubilava Renzi : “interprete coraggioso del nostro tempo…”. Non tutte le ciambelle riescono col buco…

Poverino .. vorrei vederti tra un paio di decenni ad osannare questi papponi politicanti che fottono il popolo per avere solo privilegi. Siete patetici oltre ad avere la mortadella sugli occhi. Il tempo è galantuomo e ve ne accorgerete.

Il programma di “Italia Bene Comune” era ben diverso da quello che sta attuando Renzi. Allo stato attuale, sono d’accordo col dire che un’alleanza col PD sia stupida e folle, ma qualche anno fa sembrava l’unica opzione per spostare a sinistra l’asse di governo.

La vicenda greca non sta dimostrare quello che dici tu, hai fatto un passaggio logico piuttosto sfilacciato e indebito, probabilmente causato da un bias di conferma.
La Grecia è pesantemente indebitata perché ha avuto governanti incompetenti e corrotti. Adesso, per salvarsi, ha bisogno di un taglio del debito, di una riforma radicale del suo sistema (a cominciare dall’endemica evasione fiscale) e di investimenti per la crescita. Non le è stato permesso perché il sistema economico dell’UE è stato strutturato male e tutto a favore di certe fazioni. Può essere cambiato, ma di certo non continuando a votare le destre o le finte socialdemocrazie centriste e iper-stemperate. Problema: le ultime elezioni europee sono state vinte dalle destre, quindi la Grecia sta venendo soffocata dall’austerity (che non fa parte del pensiero liberista, essendo legata anche a un aumento della pressione fiscale bensì di quello neoclassico). Per quale assurdo motivo tutto ciò è legato a problemi strutturali del capitalismo in generale? E perché questi problemi non possono essere risolti all’interno del sistema? E in base a cosa si può affermare che un altro sistema funzionerebbe? Inoltre, volendo portare un esempio di pessimo capitalismo, è molto più adatta la Cina. Però, accanto ad essa, esistono anche la Norvegia, la Svezia e il Belgio.
Ad ogni modo, la Grecia è in una condizione ben diversa da quella italiana, i cui problemi hanno cause diverse.
P.S. è interessante che per te il keynesismo appartenga al passato, mentre il comunismo no.

1) No, non ho cambiato nessun commento, mi dispiace. La prossima volta bevi meno Lambrusco;
2) Una classe politica creata dal basso, in un paese con un’altissima percentuale di analfabeti funzionali, con pochi laureati e scarsa conoscenza scientifica di base, porterebbe alla totale distruzione del paese. Piuttosto, ci vorrebbe una classe politica molto competente, che attualmente non c’è in nessuna fazione politica.
Ti ricordo inoltre che l’obiettivo del M5S era proprio quello di creare una classe politica di comuni cittadini, dal basso. Il risultato? Taverna ha dato una mazzata alla ricerca scientifica, Sibilia delira di complotti e zoofilia, Di Battista parla di politica estera come fosse un combattimento tra galli, altri ancora farneticano di sirene e micro-chip. Per lo meno hanno eletto un 10/12 deputati preparatissimi, davvero ottimi. Ma tutti gli altri non sono migliori di Giovanardi, Alfano o Razzi.

La tua generazione di giovani oltre a non avere un posto nella società odierna, vedrà la pensione come un miraggio. Questo succederà e ti sembra poco? Ameno noi negli anni 70 abbiamo lottato coi veri sindacalisti e con Berlinguer per gli operai, voi invece riempite il sedere di Vendola e dei papponi pseudo sinistri. Quello che i tuoi nonni ed i tuoi genitori hanno cercato di creare, oggi Renzi e tutta la sinistra ha distrutto, per cecità e sopratutto per arricchimento personale. Per dare una vita agiata ai pochi ( Lobby, politicanti, sindacalisti, manager), hanno ucciso il futuro dei molti.

Voglio sperare tu sia un troll, perché quello che hai detto riguardo alla storia romana (ma anche rinascimentale e contemporanea) non è corretto.
E poi sei proprio sicuro che lo studio non serve? Quindi chiunque può occuparsi di politica estera, economica e fisco, lavoro, giustizia, sanità, istruzione, panificazione urbanistica e infrastrutturale, trasporti, tutela del territorio, promozione culturale, rapporti con l’UE, sicurezza e via discorrendo?
P.S. io non sono comunista, mi sono definito in tutt’altro modo.

Sei passato dall’antica Roma ai Padri Costituenti (molti dei quali finissimi intellettuali). Wow.
Nel PD ci sono molti laureati, ma di che livello? La laurea mica basta a renderti competente. Inoltre discipline come l’economia o il diritto non sono scienze esatte, ergo esistono varie correnti di pensiero. E, per la cronaca, io non sono del PD. E neppure di SEL. Sono di sinistra, ma non mi identifico con nessun partito attualmente esistente in Italia. Il mio pensiero è più una via di mezzo tra quello di Bernie Sanders e quello di Jeremy Corbyn, ma le mie radici culturali fanno riferimento a Bobbio, Rosselli, Callicott e ai padri delle socialdemocrazie scandinave.
Infine, non mi pare che tutti quelli che hanno vissuto nel “periodo in cui si combattevano per i diritti dei lavorati” (in realtà tutto il ‘900, non solo il ’68) la pensino come te, altrimenti non avremmo avuto i decenni di dominio della DC.

Tanto per cominciare, ti consiglio di non fare assunzioni su chi non conosci. Non sai quanti anni ho, non hai idea se ho un posto nella società, e nemmeno se mi interessa averlo. Meglio discutere del merito delle discussioni, è inutile ragionre su supposizioni totalmente arbitrarie.
E veniamo, per l’appunto, al merito: credi che non sappia che quel che le generazioni passate hanno ottenuto con fatica e sacrificio, le generazioni odierne lo stanno buttando nel cesso? Lo so benissimo, su questo hai pienamente ragione. Sbagli, però, quando ritieni che la colpa sia da addossare all’intero ceto politico italiano. Sel (ma anche Rifondazione e altri partiti di sinistra) sono sempre stati vicini ai lavoratori, a parole e coi fatti, in parlamento. Renzi, e il PD anche prima di lui, invece, è uno degli artefici dello sfascio attuale, ma stai tranquillo: non lo voto, e non li ho mai votati, PD, DS, o PDS che fossero. E poi, se vogliamo andare a vedere, la colpa è anche del popolo stesso: le generazioni attuali infatti campano di rendita del benessere, conquistato ripeto con sacrificio grazie a scioperi e mobilitazioni, ereditato dai genitori. Per cui, adesso credono a tutte le frottole che gli raccontano, tipo “le leggi del mercato” (che cambiano a seconda di quel che conviene ai padroni), “un lavoro purchessia” (che fa si che per lavori da 300 euro al mese ci sia la fila, mentre solo qualche anno fa la fila si sarebbe fatta per spernacchiarli), “le riforme” (sempre peggiorative dello stato precedente) e via di questo passo. Tanto, anche se prendo 300 euro al mese c’è la mammina a casa, che mi mantiene, chi me lo fa fare di alzare il culo e andare a Roma per lamentarmi?
Così, adesso è permesso tutto, compreso criminalizzare dei lavoratori che hanno osato scioperare dopo 3 mesi dico 3 mesi che non percepiscono stipendio, e anzi, si sta già parlando di comprimere il loro diritto di sciopero.
E chi sta facendo tutte queste belle cose? Sel? Vendola?
Macché, le fa Renzi col suo merdoso PD e i suoi begli alleati, tipo Alfano e Verdini. E allora, cosa si fa per mettere l’ultimo chiodo sulla bara della sinistra e della giustizia sociale? Si crea invidia verso gli unici politici ormai rimasti a difendere noi poveracci facendo credere che 3500 euro al mese di pensione, dopo una vita spesa in politica al servizio dei più deboli, sia un delitto imperdonabile. Così, anche gli ultimi (e elettoralmente deboli) difensori del popolo saranno definitivamente sbaragliati, e alle elezioni potremo scegliere il fascismo che più preferiamo (PD, Lega o Grillo? L’imbarazzo della scelta!).
Allora, che ne pensi? Siamo noi a farci prendere per il culo, o forse stanno cercando di prendere per il culo te?

E’ inutile, ho cercato di farti ragionare, ma niente, ‘sti 5000 euro cagati che prende Vendola secondo te sono la causa di tutti i mali d’Italia. Ma come puoi non renderti conto che è una minchiata, uno specchietto per le allodole? Mentre tu disprezzi Vendola, Renzi ride coi suoi amici padroni, e te resti con un pugno di mosche. Apri gli occhi, e vedi se ti conviene di più votare Sel (che, ad ogni modo, è un partito con la sua linea, non una proprietà di Vendola), o non votare (a questo punto mi sembra sia questo il tuo orientamento) e lasciare che lo schifoso PD distrugga, oltre al welfare e allo stato sociale, gli ultimi brandelli di democrazia rimasti. Ma certo, legge elettorale e riforma costituzionale è roba che interessa i professoroni laureati, a te non ti toccano. Il problema sono i 5000 lordi di Vendola.

P.S.
Come puoi dire che Vendola si comporti peggio di Berlusconi resta un mistero imperscrutabile.

P.P.S.
Grillo, non ha portato “gente del popolo” come la intendi tu. Non fa altro che bullarsi di aver portato gente laureata e preparata, proprio i laureati che tu disprezzi.

P.P.P.S
I milioni di italiani esodati non esistono. Se i milioni di pensionati al minimo versassero anche un solo centesimo a Vendola, il buon Nichi si ritroverebbe con decine di migliaia di euro (netti) di pensione. Come vedi, la realtà è parecchio diversa da quella che ti figuri e che racconta Beppe sul suo blog.

ma perchè non cancellate questi troll a pagamento?

Il programma “Italia Bene Comune” coniato dal PD di Bersani aveva alla base l’accettazione del “Fiscal Compact”, sancito dalla “Carta di Intenti” firmata da Nichi Vendola. Questa è Storia acquisita. Se ne esce solo con un onesto “mea culpa”.

5000 ( pensione da parlamentare ) + 5600 ( governatore ) = 10.600 € e voi gli siete
andati dietro. Bravissimi !!! Trovatevi la prossima volta Fini, Renzi,
ed anche Berlusconi !!!!

Oggi si è saputa la verità da “LA Gabbia ” 5600 + 5000 ( pensione da parlamentare ) = 10.600 € e voi gli siete
andati dietro. Bravissimi !!! Trovatevi la prossima volta Fini, Renzi,
ed anche Berlusconi !!!

Ancora? Ma non ti è bastato tutto quello che ho scritto? Ancora con ‘sta pensione? E ti ho pure fatto il conto nel commento precedente… Ma ci sei o ci fai?

benissimo, mi auguro che la situazione finalmente si sblocchi e che non vengano riproposti i soliti errori che hanno ridotto la sinistra in briciole. Buon lavoro quindi, la situazione è difficile e continuare a pensare agli errori non serve a nessuno .
Vorrei fare una considerazione operativa però alla nuova sinistra, se proprio non si intende avviare dei processi di democrazia liquida interna, utilizzando mezzi a disposizione che aiutino ad ovviare l’assenza di fondi per circoli e attività sul territorio , mi riferisco a piattaforme come Liquid feedback e altri dove affrontare almeno alcuni passaggi insieme agli iscritti e reintrodurre percorsi di decisionali un minimo più condivisi e quindi democratici, sarebbe utile iniziare a fare le riunioni, le assemblee e gli incontri in orari fattibili per chi lavora, in una città come Roma essere presente ad incontri fissati alle 17.30 o alle 18 Di giorni infrasettimanali è sostanzialmente impossibile per chi lavora , dobbiamo desumerne che l’attività politica a sinistra si fa con chi non deve lavorare per vivere? forse sarà più reale e concreta questa nuova sinistra , più popolata di persone vere , con esperienza vere potrebbe aiutare ad essere meno avulsi dalla realtà , ci siamo dimenticati cosa significhi essere sinistra?