Spari e una molotov contro il sindaco di Bottidda. Sinistra Italiana/Sel: una patologia pesante, il governo intervenga
Un altro sindaco sardo finisce nel mirino degli attentatori: Daniele Cocco, primo cittadino di Bottida (Sassari) e capogruppo di Sel in Consiglio regionale, ha scoperto ieri che nella notte tra lunedì e martedì qualcuno ha sparato tre o quattro colpi di pistola contro l’abitazione a Nuoro. la casa è stata presa di mira anche con il lancio di una bottiglia molotov.”I compagni tutti di Sel e Sinistra Italiana del Gruppo Misto del Senato sono affianco a Daniele Cocco, sindaco di Bottidda e Capogruppo Sel in Consiglio Regionale in Sardegna vittima di una grave intimidazione. Esprimono piena e attiva vicinanza a Lui e ai suoi familiari”.
Lo ha detto il senatore sardo Luciano Uras, componente della commissione di inchiesta sulle intimidazioni agli amministratori locali del Senato.
“La piaga degli attentati agli amministratori locali è una patologia pesante che ammorba la vita politica e civile del Mezzogiorno d’Italia e delle terre della crisi come la Sardegna. Ieri con una iniziativa assunta da parlamentari sardi, abbiamo chiesto al Ministro Alfano di intervenire senza alcun indugio per rafforzare il contrasto a questo intollerabile fenomeno di aggressione alla funzione politica costituzionale. Nelle prossime ore presenteremo un formale atto parlamentare perché – ha concluso Uras – il Governo sia impegnato a porre termine all’ inaccettabile escalation degli attentati agli amministratori locali sardi”.