In queste ore il governo sta ragionando sulle nomine per il rinnovo dei vertici delle più grandi aziende a controllo pubblico e tra queste c’è anche Finmeccanica. Si tratta di individuare manager che siano in grado di svolgere le sfide complesse che il mercato internazionale impone al nostro Paese.Ci auguriamo che vengano fatte delle scelte coerenti con la salvaguardia e il rilancio di Finmeccanica come conglomerata in grado di tenere insieme tutto il patrimonio industriale di cui dispone, dalla difesa al civile, che sia in grado di attrarre partnership internazionali rafforzando la propria presenza sullo scenario internazionale abbandonando una volta e per tutte la strada delle dismissioni e delle svendite di settori strategici per il Paese.
All’interno del perimetro di Finmeccanica esistono figure professionali che rispondono a questi requisiti e rappresentano una vera risorsa per il futuro del Gruppo e se Renzi vuole dare un vero segnale di cambiamento abbandoni ogni logica spartitoria e si concentri sul merito e sui risultati.