Svegliati Italia, riconosciamo i diritti alle famiglie arcobaleno
Svegliati Italia è l’appuntamento con i diritti delle persone, in un Paese come l’Italia che è stato occupato da una cultura clericale che ha impedito a tutti gli italiani di respirare, e che ha impedito a questa cattiva politica di fare i conti con le domande nuove che si affacciano alla finestra della storia. Oggi siamo di fronte ad una possibilita’ di un piccolo avanzamento : l’Italia e’ fuori dal consesso dei Paesi civili perche’ nega alle coppie gay e alle coppie di fatto i diritti che tutte le altre coppie possono vantare.
E questa oggi è una lesione insopportabile.
Il ddl Cirinna’ rappresenta il minimo sindacale per poter voltar pagina, per poter dire che siamo un Paese civile e moderno. Hanno invece inventato un argomento artificiale, falso, quello del mercato dell’utero in affitto per provare ad inquinare questo dibattito. La stepchild adotion è semplicemente, laddove ci sono dei bambini in coppie gay, tutelare i diritti dei bambini, evitare ancora una volta in un Paese che ha conosciuto già la vergogna di diritti diversi per bambini cosiddetti naturali e per bambini legittimi, evitare la vergogna di tornare all’indietro invece di andare avanti.
L’omosessualità , la diversità è uscita fuori dal ghetto, è uscita dal recinto della vergogna, del senso di colpa, della paura e si confronta spesso con una reazione volgare, violenta, isterica : l’omofobia.
E vediamo che anche le elite anche quella politica sono infarcite di questa cultura omofoba. Di una cultura che uccide, che fa male.
Penso che consentire a tutte le famiglie, anche alle famiglie arcobaleno di poter vivere alla luce del sole, rivendicando i propri diritti sia veramente la svolta necessaria per un Paese come il nostro.
Per questo è importante che questa giornata di manifestazioni civili possa essere il segno dell’Italia laica, di un’Italia che rifiuta la cultura dello Stato etico, che rifiuta l’idea che una morale confessionale possa come un gendarme entrare nelle nostre case, nelle nostre camere da letto, e come un vigile urbano provare a dirigere il traffico delle proprie scelte di vita.
Ecco lo Stato si occupi di altro, si occupi di consentire a tutti il pieno esercizio dei diritti di libertà in Italia.
Se il ddl Cirinna’ venisse approvato cosi come è sarebbe il primo passo verso il pieno riconoscimento di diritti uguali ed interi per tutti e per tutte. Questa è la posta in gioco del domani.
Commenti
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francesco
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