Thyssen, fallisce la mediazione del governo. L’azienda invia 550 lettere di mobilità
Ast, l’azienda annuncia la mobilità per 550 lavoratori. Cancellati, con decorrenza dal primo ottobre, anche tutti gli accordi aziendali di secondo livello per tutti i dipendenti dell’Ast. In una nota dell’azienda ai sindacati si spiega che la decisione in merito al contratto integrativo è stata presa “in relazione alla nota crisi del mercato siderurgico, alle gravi ricadute produttive, all’ottimizzazione dei costi e al piano presentato il 17 luglio scorso”. Le assemblee in fabbrica programmate dalle 12,30 si trasformano in un’ora e mezza di sciopero.
Il Governo la notte scorsa ha chiesto all’azienda di attendere prima di compiere atti unilaterali come l’invio delle lettere di messa in mobilità, richiesta rimasta inascoltata.
Un “invito pressante a tutte le parti e, soprattutto, all’azienda affinché in questa delicatissima fase del confronto si tenga comunque aperto il dialogo e non assuma atti unilaterali che rischierebbero di pregiudicare gli sforzi fin qui compiuti, oltre che alzare inutilmente la tensione sociale” è stato rivolto dalla presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, dal presidente della Provincia di Terni Feliciano Polli e dal sindaco di Terni, Leopoldo di Girolamo.
“Sono reduce da una trattativa andata male, ma non abbandoniamo e continueremo a insistere”. Lo ha detto il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Graziano Delrio, in conferenza stampa a Palazzo Chigi, facendo riferimento alla vertenza sull’Ast di Terni.
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francesco