Tk-Ast: i sindacati: Renzi si è impegnato, agisca. La ministra domani alla Camera, i lavoratori davanti all’ambasciata tedesca
I segretari territoriali dei metalmeccanici, quelli nazionali e le rsu di fabbrica si sono incontrati stamane, come previsto, presso la sede della Cisl di Terni. Un confronto franco non solo per programmare altre iniziative (si sta preparando una trasferta dei lavoratori per manifestare alla sede della multinazionale tedesca ad Essen), ma anche, anzi soprattutto, per fare il punto della situazione dopo gli ultimi eventi e decidere, dunque, come andare avanti.
Intanto nulla è trapelato, neppure informalmente, dalle stanze del Prefetto dopo l’incontro di ieri con l’ad Morselli. Il bilaterale tra Bellesini e la manager doveva essenzialmente vertere sui tre problemi più pressanti attualmente in campo: il mancanto pagamento dello stipendio di settembre (i lavoratori dovevano essere pagati ieri, ma ancora oggi non si ha alcuna notizia in merito); il congelamento o la marcia indietro dell’azienda rispetto alla decisione unilaterale di ridurre la turnistica nell’area a caldo; un’ulteriore proroga del contratto con la società partecipata Ilserv che scade tra poche ore e le cui lavorazioni sono indispensabili per il funzionamento dell’acciaieria. Il fatto che, al momento, non filtri alcunchè dal faccia a faccia Prefetto-Morselli non lascia ben sperare sugli esiti.
Forse qualcosa di più si capirà domani quando il ministro Federica Guidi riferirà alla Camera sull’evoluzione della vicenda, poi sarà di nuovo di fronte all’ad di Ast, Lucia Morselli: visti gli impegni presi dal presidente del consiglio dovrà chiedere che venga immediatamente ritirato il provvedimento che prevede la diminuzione dei turni nell’area a caldo dello stabilimento ternano. I lavoratori, invece, hanno programmato un sit in all’ambasciata tedesca «perché le rappresentanze diplomatiche di quel Paese devono sapere dalla viva voce di chi li vive, quali sono i problemi che una loro azienda sta determinando».
Venerdì nuova trasferta romana, per lavoratori e sindacalisti, che saranno a Montecitorio per incontrare la presidente della Camera, Laura Boldrini, che manterrà la promessa fatta ad Assisi e li riceverà alle 11,30. Venerdì, peraltro, è anche il giorno in cui dovrebbe scadere la proroga dei contratti con le ditte esterne: se non si registreranno novità e i contratti – o almeno alcuni – dovessero essere annullati, lo stabilimento rischia di essere nelle condizioni di non poter essere rimesso in marcia anche nel caso in cui i lavoratori di Ast decidessero di interrompere lo sciopero.
Le segreterie provinciali dei metalmeccanici di Terni hanno inoltre deciso di costituire un vero e proprio comitato “Solidarietà vertenza Ast” per l’apertura di un conto corrente bancario sul quale far convergere eventuali e spontanee donazioni. Il conto è stato aperto presso Unipol Banca Filiale 103 di Terni, in piazza Tre Monumenti. Per effettuare un versamento bisogna recarsi personalmente allo sportello. Il codice IBAN è: IT80 F031 2714 4000 0000 0005 100. E’ necessario indicare la causale “Solidarietà vertenza Ast”.