TTIP, trattato leggibile presso il Mise. Ma solo per un ora e solo per i parlamentari. Marcon: mancanza di trasparenza intollerabile
Giulio Marcon, deputato di Sinistra Italiana e tra i promotori del sito sbilanciamoci.org, è stato il primo dei parlamentari italiani a prendere visione del Ttip, il trattato di liberalizzazione commerciale transatlantico, che da oggi è in consultazione al Mise. Vietato prendere appunti per trascrivere il testo, vietato fare foto o copie, vietato registrare la lettura del testo.
«Sul trattato c’è una mancanza di trasparenza intollerabile- spiega Marcon all’agenzia Dire– La possibilità di prevedere la consultazione in sala di lettura, per turni di un’ora, a solo beneficio di parlamentari e funzionari di governo non è assolutamente sufficiente. Bisogna coinvolgere le parti sociali e consentire a chi consulta di poter studiare un testo in inglese, che ha una mole di 900 pagine, per un totale di 8 volumi». Marcon sottolinea che il contenuto del trattato tocca aspetti determinanti. «Dalla distribuzione e vendita di prodotti, per i quali si fissa un livellamento verso il basso, alla questione dell’arbitrato, per citare due delle questioni piu’ note».
Sui prodotti, «gli standard ambientali e sanitari americani sono in ogni caso più bassi di quelli europei. Se si va all’equiparazione con la disciplina americana, anche una soluzione di compromesso, c’è un abbassamento degli standard europei». Gli italiani, ad esempio, «da quello che si discute sembra che debbano davvero dire addio alle denominazioni di origine protetta». Per quanto riguarda poi «l’arbitrato privato per la soluzione delle controversie, gli Stati possono essere citati dalle imprese qualora prendano decisioni a tutela dei consumatori, o meglio dei cittadini, che le imprese considerino lesive dei loro interessi. Siamo alle messa in subordine della sovranità statuale. Vediamo come evolve il negoziato a giugno, ma se queste sono le premesse, sono da respingere in toto. E in ogni caso il minimo che si possa fare è dare libero accesso ai Ttip».