Ue, Sel: nomina Juncker in continuità con le politiche dell’austerity
«Le conclusioni del Consiglio Europeo sono deludenti. La nomina di Juncker va nella direzione del rispetto della volontà popolare ma le politiche messe in campo sono purtroppo in continuità con gli anni recenti». Lo afferma il responsabile nazionale Esteri di Sel Arturo Scotto commentando la nomina di Jean Claude Juncker a Presidente della Commissione UE.
«L’austerità non è stata battuta e la Merkel continua a dettare l’agenda. La frase “il buon uso della flessibilità nel patto di stabilità”, inserita nel documento finale del vertice europeo, appare soltanto una cura omeopatica e non una politica orientata alla crescita. In questo senso, nessun passo in avanti nemmeno per l’Italia. Il semestre di Renzi appare nei fatti in salita», conclude Arturo Scotto.