Umbria, il documento approvato dall’Assemblea regionale di Sel
L’Assemblea regionale umbra di Sinistra ecologia libertà, riunita a Perugia il 22 settembre, ha approvato all’unanimità la relazione del coordinatore regionale Fausto Gentili, incentrata su due principali temi:
1. Umbria più uguale. La lista Umbria più uguale è oggi una presenza di sinistra critica, autonoma, libertaria all’interno del Consiglio regionale dell’Umbria. Si tratta ora di dare seguito a quel risultato, sostenendo l’impegno del consigliere eletto Giuseppe Biancarelli e raccogliendo intorno ad Umbria più uguale tutte le esperienze, civiche e di sinistra, impegnate in vario modo nel governo delle città e dei territori dell’Umbria e non disponibili a lasciarsi omologare da un Partito democratico sempre più lontano dalle sue radici, dagli ideali e dagli interessi concreti di tanta parte della società umbra. Per favorire questo processo di reciproco riconoscimento e valorizzazione, Sinistra ecologia libertà decide:
a) di dare vita, d’intesa con Sinistra per l’Umbria e con le liste civiche di sinistra già impegnate nel progetto, ad un Coordinamento politico regionale di Umbria più uguale, con il compito di accompagnare e sostenere l’azione amministrativa del consigliere eletto e di promuovere ovunque possibile la nascita di esperienze che, a livello locale, portino un analogo segno di autonomia, di impegno civico, di presenza critica a sinistra. La composizione di tale coordinamento avrà carattere temporaneo e sarà aperta all’apporto delle esperienze che, via via, decideranno di aderire;
b) di organizzare per la seconda metà di ottobre, insieme agli altri soggetti promotori della lista, un appuntamento regionale di Umbria più uguale, aperto alla partecipazione di quanti, nelle diverse città dell’Umbria, avvertono la necessità di una riscossa delle idee e delle pratiche di governo di una sinistra all’altezza delle sfide dei nostri giorni.
Pensiamo ad una discussione a tutto campo, un incontro che vada molto al di là delle forze già impegnate nel progetto di Umbria più uguale: un’occasione per mettere a confronto esperienze locali e intessere i primi fili di una rete che dia voce e respiro a quanti, nel governo delle nostre città, non intendono ridursi né alla stanca gestione dell’esistente né ad un ruolo di pura testimonianza antagonista, ma puntano anzi a promuovere e guidare il cambiamento, nel segno dell’innovazione, della sostenibilità, dell’uguaglianza.
2. Verso una nuova aggregazione a sinistra. Questo progetto di rilancio dell’azione amministrativa della sinistra umbra ha una sua specificità, legata anche alla natura delle forze che hanno dato vita alla lista Umbria più uguale, ma non può né vuole ignorare le domande che sono aperte nella sinistra italiana ed europea, né il processo faticosamente avviato in vista della costruzione di un nuovo soggetto politico della sinistra. Di questo processo Sinistra ecologia libertà si sente, anche in Umbria, pienamente partecipe, e ad esso intende contribuire con piena assunzione di responsabilità, promuovendo ovunque sia possibile, città per città, la nascita di comitati, di coordinamenti, di luoghi di incontro unitari di militanti e cittadini responsabili. E’ un processo che può fare tesoro dell’azione amministrativa raccolta intorno ad Umbria più uguale ma che non si riduce ad essa: sia per l’ampiezza dei temi e dei terreni di iniziativa (dalla discussione sulla costruzione europea all’opposizione alle politiche del governo Renzi, dalle politiche di accoglienza ai grandi temi della pace e del disarmo, dal lavoro alla riforma dello Stato), sia perché si rivolge anche a forze attualmente impegnate in altre formazioni della sinistra, da settori del Partito democratico a Rifondazione comunista alle altre formazioni temporaneamente sorte dalla diaspora della sinistra italiana. Sappiamo che si tratta di un processo tutt’altro che lineare, e dall’esito per nulla scontato; ma è anche un’occasione unica e probabilmente irripetibile per sfuggire alla tenaglia tra subalternità e testimonianza.
Quella che si apre con l’Assemblea regionale di oggi è dunque una nuova stagione dell’esperienza di Sinistra ecologia libertà in Umbria. Si tratta di raccogliere quanto seminato in una fase particolarmente difficile e tormentata, ma non del tutto priva di risultati; di valorizzare gli apporti di compagne e compagni che hanno ben contribuito alla campagna elettorale della scorsa primavera;
di promuovere un rinnovamento vero della nostra azione politica. Si tratta anche di rendere evidente -persino a livello simbolico- la novità del percorso che si sta mettendo in moto. Anche alla luce di queste considerazioni l’ Assemblea regionale umbra di Sinistra ecologia libertà ha accolto la proposta di Gentili, di avviare e portare a termine nelle prossime settimane un ampio processo di rinnovamento del gruppo dirigente regionale.